CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] dominato dal pittore P. A. Pozzo il Vecchio. Nel 1723 iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro grandi paesaggi per il castello di Rivoli, con la collaborazione di P. D. Olivero per le figure, che furono posti in loco nel 1726 (le notizie ...
Leggi Tutto
COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] , pp. 191 s., 233-236; N. Ratti, Storia di Genzano con note e docum., Roma 1797, pp. 37 s.; A. Galieti, Il castello di Civita Lavinia, in Arch. della R. Soc. romana di storiapatria, XXXII (1909), p. 252; I. Guiraud, L'Etat pontifical après le Grand ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] al Comune, dal quale ebbe anzi spesso per queste iniziative l'aperto appoggio e talvolta (come nel caso dell'acquisto del castello di Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai conti Guidi nel 1227) il supporto finanziario. Questo sostegno è del ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] dei suoi libri in Italia e collaborando con istituzioni culturali quali l'Istituto di studi filosofici fondato a Roma da E. Castelli, che diresse dopo la morte di quest'ultimo, il Centro internazionale di studi umanistici e filosofici, da lui stesso ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] contado e dei primi scontri con i maggiori comuni limitrofi, Firenze si trovò ad acquisire dai conti Guidi il castello di Montemurlo, in precedenza promesso ai Pistoiesi: era un'operazione delicata, nella quale occorreva non allarmare troppo i vicini ...
Leggi Tutto
MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] al figlio del M. pervennero i possessi fondiari situati intorno ad Asti e a Sommariva Perno e un dodicesimo del castello e della giurisdizione di Piea. La divisione dei beni di famiglia costituiva un provvedimento cautelare da parte dei Malabaila nei ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] dal Comune 8750 fiorini, da depositare a Firenze come prezzo per ottenere da Antonio Montaldo e dai fratelli la restituzione dei castelli di Gavi e Montaldello, da essi occupati. Due mesi dopo, senza riuscirvi, cercò allo stesso modo di convincere i ...
Leggi Tutto
MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] M.: dal discorso tenuto presso l'Accademia agraria di Gorizia nel 1831 fino al Prospetto preparatorio ad una Storia dei castelli friulani che nel 1881 ancora programmava (Archeografo triestino, s. 2, VIII [1881-82], pp. 115-143). La sua competenza ...
Leggi Tutto
AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] che possegga le materie, ma più tosto parli secondo che gli viene infilzato" (lettera del 7 ott. 1573 a mons. Castelli, A. Sala, Documenti..., III, p.528). Difatti, nonostante che al Borromeo fossero arrivati da Roma consigli di prudenza, contrasti ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] riottosità delle altre città marchigiane, in particolare Osimo e Recanati, con cui Ancona fu in lite per il possesso dei castelli di Offagna e Castelfidardo e per la torre sul fiume Aspi. La volontà di Palmario di promuovere presso il papa gli ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....