ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] in Forli (e dava ordine che si rilasciasse Cia); il 17 luglio l'Ordelaffi veniva assolto, ma senza conservare alcuna città o castello importante, nè ottenere il titolo vicariale; e nemmeno ebbe il permesso di risiedere in Forti, dove l'A. costruì una ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] nobili del Modenese - che si erano schierate con i Visconti - dovettero restituire all'E., pena l'esclusione dalla pace, tutti i castelli e i luoghi di dominio estense da essi occupati durante il conflitto.
La tregua separata dell'8 marzo e, dovuto ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Morello, nel 1274 era stato maresciallo di Roma sotto il Fasanella. Aquilina dopo la morte del F. conservò come dote il castello di Ricigliano, mentre la baronia di Fasanella con gli altri beni e feudi nel 1284 fu trasmessa da Carlo d'Angiò a ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , Carte F. Cordova. Lettere del C. sono conservate nella Biblioteca comunale di Aidone; per alcune edite si veda: Carteggio polit. di M. Castelli, a cura di L. Chiala, Torino 1890, I, pp. 131 s., 319; U. De Maria, L'opera degli emigrati polit. sicil ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , tra il 1281 e il 1282; a Colle di Val d'Elsa, nel 1283; a Borgo Sansepolcro, tra il 1285 e il 1286; a Città di Castello, nel 1290; a Bologna, nel 1292; a Forlì, nel 1294; a Faenza, nel 1295; a Brescia, nel 1297. Nello stesso periodo, fino al 1293 ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] per trentadue mesi il peso del governo di uno dei tre centri fortificati più importanti dell'isola: 5.000 abitanti, tre castelli e poco più di 3.000 uomini atti alla difesa. Al F. tornarono utili le conoscenze acquisite durante il saviato, quando ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] stipulato a Ferrara il 4 ag. 1341: il M. si sarebbe incaricato della consegna della città, delle sue terre e dei suoi castelli. Otto giorni dopo, però, egli, al prezzo di 12.000 fiorini, cedeva a Firenze Camporgiano e Castiglione che avrebbe ricevuto ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] che non tentò per mostrare il suo sentimento deciso per la Democrazia; fu condannato ad anni venti di esilio; fu trasportato nei castelli di Puglia, da dove è sortito con l'ultimo indulto generale" del 10 febbr. 1801.
Il D. manifestò la sua convinta ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Gradisca, Görz 1904, p. 423; F. Spessot, Il "boia" ... di Gradisca, in Sot la Nape, luglio-ottobre 1951, pp. 1-11; T. Miotti, Castelli del Friuli, II, Udine 1981, p. 407 n. 18; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, III, p. 234; P. Litta ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] degli Amalfitani. L'assedio durò molti mesi e la città cadde la notte del 13 dicembre, ma non la rocca (l'antico castello di Arechi), dove G. restò asserragliato con pochi fidi per tutto l'inverno e parte della primavera del 1077. Negli ultimi giorni ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....