NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Servendosi delle milizie fornitegli dalla Chiesa, e forte dell'appoggio di N., Orso si sarebbe impadronito di almeno sette castelli situati nei pressi dei monti Cimini, tra i quali Soriano, strappato ai legittimi possessori con il pretesto che questi ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] tanta stima da inviargli la celebre lettera di Galileo a lui diretta sui limiti dell'autorità della Bibbia in materia di scienza.
A Castelli molti anni dopo - il 20 febbr. 1627 - il B. comunicò di aver iniziato un trattato sul moto dei liquidi e già ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] Tiepolo assunse nel 1210 il titolo programmatico di duca di Creta. I Veneziani, dopo aver espugnato la maggior parte dei castelli occupati precedentemente da E., distrussero nel 1211 la flotta con la quale E. era tornato da Genova a Creta. Convintosi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] , proprio mentre il M. era impegnato nel conflitto mosso dai Tarlati di Arezzo contro Perugia per il possesso di Città di Castello (1325). Neppure la morte di Pandolfo (I), nel 1326, appianò gli attriti, anzi acuì i contrasti per la successione. Il M ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] nel 1393, dalla scomunica.
La morte lo colse, probabilmente ottuagenario, tra il 1403 e il 1404 mentre risiedeva nel castello di Capretta. Il 25 genn. 1404 infatti Bonifacio IX confermò al figlio Chiavello il vicariato apostolico. Fu seppellito nella ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] , che rivendicava lo stesso titolo, riuscendo a comporre le discordie e ad ottenere da quest'ultimo il possesso del Covolo, importante castello nella valle di Tesino. Nelle contese tra Carlo IV di Boemia e il rivale Ludovico il Bavaro, aderì al primo ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] dando in pegno terre regie e i gioielli di Martino; prestò egli stesso somme ingenti alla Corona, raccolse armati, rifornì i castelli, dispose truppe a difesa di Oristano e di Sanluri, attrasse a sé Nicolò Doria e tempestò di richieste il Parlamento ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] molestò Napoleone III che, durante il congresso di Parigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e V. Bersezio, lo convinse a desistere. Nello stesso periodo faceva le prime prove di commediografo; pubblicava anche, a Torino ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] dell'Alta Valle guadagnata dalla propaganda di Gian Galeazzo Visconti. Le milizie sabaude presero d'assalto Sion e i suoi castelli e mantennero l'occupazione per proteggere il vescovo. Presto però A. dovette occuparsi del Canavese, dove le lotte tra ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] , p. 698; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p. 343; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi. Signoria e società nella montagna casentinese del Trecento, Montepulciano-Raggiolo 1994, pp. 27, 87 s ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....