GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel frattempo iniziato una relazione con la popolana Elisabetta Angela Castelli, da cui ebbe due figli: Giovanni (1715) e Carmina Fortunata (1721). Anno decisivo per la sua carriera forense fu il ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nel dicembre del 739. Sembra che il duca promettesse al papa, in cambio dell'aiuto ricevuto, di recuperare i quattro castelli occupati dal re. Nel frattempo a Benevento veniva eletto il nuovo duca Godescalco, che aderiva anch'egli all'intesa col ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il vaso: nella zuffa che ne seguì i francesi ebbero la peggio, quindi la folla fece ritorno a Palermo, espugnò il castello del giustiziere, saccheggiò le case dei francesi e li massacrò senza riguardo all'età o al sesso. Subito dopo lo scoppio della ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di ciò che era accaduto nel frattempo, e poteva ancora ripetersi da un momento all'altro, B. confermava alla stessa Chiesa un castello presso la città Nova, costruito dal vescovo Goffredo e da lui donato alla Chiesa (ibid.,n. 46, pp. 132-134); e il ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] per incontrarsi con il Cavour, o un piemontese venisse in Toscana (M. Castelli, Carteggio politico, a c. di L. Chiala, I, Torino 1890- prestito piemontese; era anche in corrispondenza, oltre che con il Castelli, con L. C. Farini e G. La Farina. Infine ...
Leggi Tutto
DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] figlio Delfino la cattedra vescovile di Parma.
Nel luglio 1425 il D. tornò in Romagna, dove conquistò e incendiò il castello di Solarolo, accampandosi quindi a Faenza, mentre di lì a poco Guido Torello ottenne per il duca una significativa vittoria ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] ". Violando le garanzie da lui prestate, il B. nel 1321 fece arrestare il Pico con i figli, per assediare poi il castello della Mirandola che nel dicembre fu espugnato e raso al suolo. Francesco e i figli nella primavera seguente furono uccisi nel ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] sul campo era mutata a favore di Venezia, per cui il M. poté procedere alla conquista di altre località e castelli del litorale pugliese, ma in ottobre dovette fronteggiare una rivolta popolare causata da discordie interne, che riuscì a piegare con ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] . XIV. Figlio di Federico, capitano generale di Alberto e Mastino Della Scala, podestà di Vicenza e Padova e governatore del castello delle Saline nel 1336, e fratello di Niccolò che fu podestà di Vicenza per oltre dodici anni, seguendo la tradizione ...
Leggi Tutto
BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] famiglie antimperiali. A Padova, soprattutto tra 1237 e 1239, i membri di circa quaranta famiglie furono inviati nei castelli pugliesi. Ciò avvenne nel contesto di deportazioni che coinvolsero anche cittadini di altre città venete (almeno Vicenza e ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....