GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] rientrare indisturbati a Genova, ma non appena lasciata la forte posizione dove si erano trincerati furono disarmati e rinchiusi nel castello di Ventimiglia. Solo ad Ansaldo Balbi e a Ughetto Doria, per riguardo al loro rango, fu concessa la libertà ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] . Nel gennaio del 1267 C. riuscì ad evadere dalla prigione insieme al compagno Giovanni di Mareri e andò a rifugiarsi nel suo castello di Saracinesco. La fuga suscitò l'ira di Carlo d'Angiò che pensò di vendicarsi sulla figlia di C., da lui tenuta ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] , XXXVII, Roma 1989, p. 316; Id., De Mari, Simone, ibid., XXXIX, ibid. 1990, pp. 506 s.; G. Giovannangeli, Recherches sur les castelli cinarchesi à la fin du Moyen Âge, in Bulletin de la Société des sciences historiques et naturelles de la Corse, CXI ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] e per la costruzione della chiesa di S. Andrea nel borgo di Montemassi; destinò all’ospedale di S. Maria di Siena il castello di Tatti per erigere in onore della Vergine e dei ss. Francesco e Lucia un ospedale presso Pentolina da sottoporre all’ente ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] Piccinino che, giunto da amico nella città alla testa di una numerosa soldatesca, ormai vi spadroneggiava, dopo aver occupato i castelli di Galliera ed essersi insediato nel palazzo del Comune.
Era evidente che il duca di Milano, il quale agiva alle ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] , e vi si fortificò febbrilmente; Cormons, Nimis (Udine), Osoppo, Artegna, Ragogna, Gemona, e così pure le altre città e i castelli del Friuli seguirono l'esempio della capitale, abbandonando le campagne e i villaggi ai saccheggi e alle razzie degli ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] , pp. 191 s., 233-236; N. Ratti, Storia di Genzano con note e docum., Roma 1797, pp. 37 s.; A. Galieti, Il castello di Civita Lavinia, in Arch. della R. Soc. romana di storiapatria, XXXII (1909), p. 252; I. Guiraud, L'Etat pontifical après le Grand ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] contado e dei primi scontri con i maggiori comuni limitrofi, Firenze si trovò ad acquisire dai conti Guidi il castello di Montemurlo, in precedenza promesso ai Pistoiesi: era un'operazione delicata, nella quale occorreva non allarmare troppo i vicini ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] dal Comune 8750 fiorini, da depositare a Firenze come prezzo per ottenere da Antonio Montaldo e dai fratelli la restituzione dei castelli di Gavi e Montaldello, da essi occupati. Due mesi dopo, senza riuscirvi, cercò allo stesso modo di convincere i ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] M.: dal discorso tenuto presso l'Accademia agraria di Gorizia nel 1831 fino al Prospetto preparatorio ad una Storia dei castelli friulani che nel 1881 ancora programmava (Archeografo triestino, s. 2, VIII [1881-82], pp. 115-143). La sua competenza ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....