PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] di singoli professionisti (Castel del Monte ad Andria, chiesa di Santa Caterina a Bitonto, basilica di San Leucio a Canosa, castelli di Trani e Manfredonia, chiesa di San Francesco a Cerignola: G. De Tommasi; chiesa del Santo Sepolcro a Barletta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] -bizantina dalla parte dell’Impero. A sud dell’isola fluviale di Csepel, presso il castrum romano di Aquincum che, con altri castelli, presidiava il limes all’altezza di Buda, lungo il Danubio e fino al lago Balaton, sono state trovate necropoli del ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] , inaspriti da un giorno di digiuno e d'isolamento ogni due mesi.
Il D. non si avvilì e scontò la pena nel castello di Gradisca. Uscitone (22 febbr. 1892), poté assistere nei suoi ultimi giorni il padre, al cui esempio guardò nell'azione politica e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] et habitat dans le monde méditerranéen au Moyen Âge. Actes du Colloque (Madrid, 1985), Rome - Madrid 1988; A.A. Settia, s.v. Castello, in EAM, IV, 1993, pp. 383-94; L. Pani Ermini, Città fortificate e fortificazione delle città italiane fra V e VI ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di altre metodologie. Si è così notata una certa instabilità di esiti: per es., la valutazione economica individuale media degli utenti del Castello di Venaria Reale era di circa L. 16.000, in base al metodo dei costi di trasporto e di circa L. 10 ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] grande arco dedicato nel 217 d.C. dal procuratore M. Aurelio Sebasteno a Caracalla e Iulia Domna (noto come Qasr Farawn, Castello del Faraone). L'arco è a un solo fornice, ma riccamente decorato: su ogni pilone, sia verso il quartiere sud-occidentale ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Mela, Solino, Anonimo Ravennate, ecc.), e alla menzione dei confini ed estensioni, dei monti e fiumi, di città e castelli, si aggiungono all'occasione ragguagli sulle colture e prodotti, sulle bellezze naturali, sulle strade, e quindi via via su ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] -Bayḍā᾽ e Ma῾an (Giordania), posti in prossimità di palazzi, nonché il b. di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro di cinta.Dopo quelli omayyadi, i b. più antichi sono stati rinvenuti in ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] di quelli del tipo a guglia, esemplificati a Ghirza e nell'interno della regione.
11. Castelli. - Completano il quadro della città i resti dei due castelli che ne costituivano l'immediata difesa dalla parte di mezzogiorno, sulle colline del Mergheb e ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , l'alloggio del personale e la cappella, il tutto con caratteri architettonici che richiamano l'immagine di un castello. Un altro esempio ben conservato è il Gutleuthaus ('lebbrosario') di Mosbach (Baden-Württemberg), sulla strada di Würzburg; entro ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....