YEITOKU (Eitoku) KANŌ
Laurence Binyon
Pittore giapponese, nato nel 1543, morto nel 1590. Figlio maggiore di Shoyei Kanō e nipote di Motonobu (v.) Kanō, nacque che la guerra civile devastava il Giappone [...] nei dintorni. Egli dipinse principalmente magnifiche composizioni da paravento, per decorare i palazzi e i castelli di Hideyoshi. Le cento serie di paraventi nel castello di Momoyama, presso Kyōto, erano famose; e il nome di Momoyama è talvolta usato ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (Pays-du-Nord), da cui si dipartivano poi i commerci verso Londra e l'Occidente. A parte Amburgo, in origine insediamento castellare (Hammaburg), tutti gli altri ebbero una vita assai breve, quasi effimera: fra i secc. 9° e 10°, dopo aver conosciuto ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Ordini Militari), controllato da una classe di milites. I frati furono presto coinvolti nella difesa di un certo numero di castelli, alcuni dei quali di propria fondazione. Nella Siria latina, la ricchezza e il potere dell'Ordine crebbero in uno con ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] sperone roccioso, circondato su tre lati dal bacino di Zwickau. La posizione è quindi analoga a quella degli antichi castelli arroccati tedeschi (per es. Wartburg). Il monastero, posto nella diocesi di Meissen, venne affidato al prevosto Ekkehard di ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] principi, camera nuova sopra la cappella) e di Kärlich presso Coblenza; nel 1690-91, con il fratello più giovane, nel castello di Eisenberg in Turingia; e nel 1691, con Gerolamo Rossi di Lugano, a Coburgo. Qui gli artisti citati dapprima eseguirono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e la trasformazione progressiva della sua fisionomia di città antica nella nuova fisionomia della città alto-medievale, con castelli e fortificazioni sorte attorno alle case dei potenti e ai luoghi di culto.
Alla morte di Costantino l’Impero ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] l’Italia. Ancora molti artisti italiani furono attivi in Ungheria nei sec. 16°-18° per la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. Ferabosco ecc.; i Carlone; più tardi i Bibbiena ecc.). Nel Settecento l’aspetto ...
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Pittore statunitense (Port Arthur, Texas, 1925 - Captiva Island, Florida, 2008). Esponente del neodadaismo e della pop art, negli anni Cinquanta R. ha realizzato i suoi primi combines paintings, opere [...] o del frottage (serie Spreads, 1979-81). Tra le personali dei primi anni della sua carriera, quella alla galleria Leo Castelli dove nel 1960 presentò i suoi disegni per illustrare l'Inferno di Dante, la grande retrospettiva al Jewish Museum di New ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] miniature, delle quali la più significativa è una pagina del De animalibus di Alberto Magno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica dell'Osservanza). Nel 1469 inizia il sodalizio artistico con Neroccio di Lando ed è nominato operaio dei bottini ...
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Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel palazzetto Baviera a Senigallia, nel palazzo dei Brancaleoni a Piobbico). Nulla rimane degli stucchi (1562-64) nei castelli di Fossano e di Rivoli. ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....