mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] si propaga la moda dei palazzi all’andalusa; stucchi e decorazioni alleggeriscono le sale di palazzi e castelli (Alcazar di Siviglia, castelli di Tafalla e Olite, la Aljateria di Saragozza, soffitti del Palazzo Reale Maggiore di Barcellona).
La ...
Leggi Tutto
CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] . Borgata fortificata di Toprak-Kala: pianta a forma di rettangolo regolare, di m 500 × 350; conteneva, al lato N-O, il castello del governatore (m 18o per m 18o), a tre torrioni alti 25 m sopra il livello del cortile, decorati di pilastri; sull ...
Leggi Tutto
MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] del disegno nelle scuole tecniche e normali.
Al periodo dell'alunnato senese risalgono progetti e studi di ville e castelli nei quali si configura un "cauto modernismo che si alimenta di suggestioni dell'architettura mediterranea", e che non paiono ...
Leggi Tutto
SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] 13° e nella prima metà del 14° secolo. Le importanti vie di transito erano controllate e difese da città fortificate e da castelli, collegati a volte tra loro in complessi sistemi difensivi, il più antico dei quali era, con ogni probabilità, il c.d ...
Leggi Tutto
romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] termine acquistò un significato positivo. Romantiche furono definite le emozioni destate da paesaggi, come terre selvagge e desolate, mari burrascosi, castelli isolati in notti buie e tempestose, antiche rovine. Si diffusero i romanzi neri (come Il ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] , p. 24; E. Crispolti, Ricerche dopo l'informale, Roma 1968, pp. 185, 201; N. Ponente, E. M. (catal.), Città di Castello 1968; XV Rassegna nazionale d'arte. Termoli. Omaggio allo scultore E. M., in AL2, IV (1970), numero monografico; Hommage à Michel ...
Leggi Tutto
Artista italiano (Napoli 1934 - Roma 2011). Dopo aver vissuto a Ischia e a Napoli, si è stabilito a Roma dove, nel 1970, ha esposto, alla galleria La Salita, Studi su Marcel Duchamp 1965-1970: maschile [...] Guevara a Ischia; del 2007-08, periodo di grande attività, si segnalano la partecipazione alla III edizione collettiva itinerante nei castelli di Puglia Intremoenia/extra art, diretta da A. Bonito Oliva, e la personale a Roma (Ph7 Art Gallery). Nel ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] a Mistrà (v.), presso Sparta, dove nel 1249 il principe franco di Acaia, Guglielmo II di Villehardouin, aveva costruito un castello. Nuovi e ripetuti slittamenti del confine tra le regioni sotto il dominio dei Bizantini da un lato e dei Franchi e dei ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] in aiuto ai Bizantini contro le incursioni musulmane. In quegli anni A. era sottoposta al Ducato di Napoli, tra i cui castelli è ricordata nel Pactum Sicardi dell'836 (Codice diplomatico amalfitano, II, p. 293). Malgrado quest'accordo, tra l'836 e l ...
Leggi Tutto
MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] aree coltivate con l'impiego di tecniche più progredite. Nel 1167 Enrico il Leone fondò, al posto di un precedente distrutto castello su un'isola, una fortezza e la città di Schwerin, che divenne non solo sede principale dell'omonima contea e del ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....