CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] al nome, Astorello aveva anche diritto al titolo di conte sui feudi di Antignano e Corcorone, e possedeva territori e castelli nella regione di Spoleto e Todi. La sua famiglia, i cui privilegi venivano fatti risalire a Federico Barbarossa (Jacobilli ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] tav. XI; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 137 ss.; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, I, Sarzana 1907, pp. 3, 179, 187, 195, 221; N. Schöpp, Papst Hadrian V, Heidelberg 1916, ad Indicem; F. Sassi, La politica ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] delle Rose") tra cui anche il M., che fu pagato per 60 lance oltre al soldo di 1000 ducati di provvisione annua e due castelli.
Il M. si mise in viaggio per raggiungere il duca Federico sul fiume Idice, ma ad Ascoli Piceno morì a causa di una febbre ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] I d'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. napol., LXXIV (1956), pp. 320-23; A. Donvito, Presenza federiciana nel castello di Gioia del Colle, in Studi di storia pugliese in on. di G. Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Galatina 1972, pp ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] borghi di Imola, riconquista di San Cesario, ed infine - l'operazione più importante - l'assedio e la conquista del castello di Bazzano (25 novembre).
Ma il suo governo, a largo arbitrio personale, riuscì a produrre anche risultati considerevoli sia ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] sua riconoscenza concedendogli in feudo la contea di Sant'Agata dei Goti e la baronia di Tocco, nel principato Ulteriore, e alcuni castelli. Il 26 giugno, quando Alfonso d'Aragona entrò in Napoli, il C. fu al suo fianco in qualità di protonotario e ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] persone di Alberto di Nontigiova e di sua madre Orrabile, a vendere a G. i propri possedimenti di Montevaso, un antico castello già dei conti Cadolingi, posto tra le valli del Fine e dello Sterza, lungo il confine con l'arcidiocesi pisana. In questo ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] il 19 dello stesso mese dal C. che vi nominò governatore Antonio di Caresana, dopo aver preso possesso anche dei vicini castelli di Ghislarengo, Gattinara e Leuta. Due mesi dopo il C. è a Vercelli, occupata dalle milizie imperiali e piemontesi, ma ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] un'inchiesta e per autorizzare il rientro di coloro che erano stati banditi. I due provvedimenti e la ribellione del castello di Albacina sembrano aver provocato l'aperta rivolta del C. contro l'autorità pontificia.
Nel luglio del 1362 il realismo ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] e i Lascaris di Ventimiglia, in La storia dei Genovesi, VIII, Genova 1988, pp. 427-439; E. Ferrua Magliani, Pietralata. Un castello, un territorio, Imperia 1994, pp. 85 s.; Dictionnaire de la noblesse, a cura di F.A. Aubert de la Chenaye-Desbois - L ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....