ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A. era lì ospite del conte Guido di Battifolle nel castellodi Poppi. La stessa indicazione porta anche la lettera il 14 settembre: il Boccaccio dà la data del "dì che la esaltazione della SantaCroce si celebra dalla Chiesa", cioè il 14; ma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , pur all'ombra della cappamagna diSanto Stefano, del buon senso parecchio e parco di Monza, sull'Adda, alle grotte di Catullo, al castellodi gregge e la zampogna, Napoli 1909, pp. 305-321; B. Croce, Studi sul C., in La Critica, VIII (1910), pp. 1 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] conclusioni sulla natura di Amore. Ma, giunto "non so come" in un castello incantato, lungo la di sublimarsi in un ideale di "santa cortigiana vita". Era naturalmente un'illusione quella di umana".
La sconfessione del Croce (1941) fu definitiva per ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] del bernismo romano, La statua della Foia, ovvero diSanta Nafissa, che è forse l'invenzione più felice che di ser Fedocco, glaciale e preoccupata "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castellodi vetro riflette, deformandole, le immagini di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C., quasi la veste mitica di una crociata redentrice di donne, che osasse quanto non avevano prima Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di la, emargina in un ruolo di "santa" (moglie/madre/figlia) addolorato ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di Villa Santa cura di G. Raya, Firenze 1975. Fra gli studi compless. sul C., i più impegnativi sono quelli di B. Croce, L diCastello 1948, pp. 11-120; G. Marzot, in Problemi edorientamenti critici di lingua e di letter. ital. Questioni e correnti di ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ripartizione tributaria accende il contrasto fra i castelli dell'antico contado.
Della lotta fra i di cui ci rimane testimonianza: preghiere, vite disanti, laudi, riflessioni morali di per riscontro, l'ipotesi di B. Croce - già contenuta nell' ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] castellodi Ambras.
Recentemente è stato proposto, come testimonianza superstite di questo periodo, il ritratto di essere posto sulla Croce della chiesa di S. Lucia di Vicenza. Per la un angelo e santi del Museo di belle arti di Budapest (Mündler, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] La rappresentazione diSanta Uliva ( di viaggio di M. De Montaigne (Città diCastello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari (I-III, Pisa 1896-1907), Lettere di (1915), pp. 865-80; B. Croce, La critica erudita d. letter. e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] nel "genere", trasmoda talvolta verso forme di una torbida oscenità. Un episodio di particolare compiacimento lascivo 0 riti erotici nel castellodi Sirmalia nel canto VI) è stato richiamato dal Croce (Nuovi saggi sulla letteratura ital. del ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...