FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] (a causa dell'insalubrità dell'acqua), in Cannaregio vicino a S. Giobbe. Nel giro di due anni il numero delle sue ospiti era dello Stato, usato per gli ospiti importanti della Repubblica) vicino alla chiesa conventuale di S. Antonio di Castello. ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] patetico: aveva comprato la carica onorifica di commissario dell’Acqua Marana, da cui ricavava una rendita annuale; biografico-critico, Città di Castello 1899; A. Neri, Alcune rime di G.V.R., in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, XI ( ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] del castello aragonese di Loarre, sulla strada tra Jaca e Huesca; esso si lega in particolare alla Maiestas Domini, ripresa sia iconograficamente sia stilisticamente, anche se lateralmente sembra sviluppare in maniera autonoma il motivo dell'acqua ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] urbano rimane sacrificato al ruolo prepotente del castello, dove la terra degli anonimi soccombe davanti e ricerche, Messina 1994; M.A. Binetti, La salubrità dell'aria e dell'acqua nel Mezzogiorno svevo-angioino, "Quaderni Medievali", 46, 1998, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] Gelichi (ed.), Ferrara. Prima e dopo il Castello. Testimonianze archeologiche per la storia della città, Ferrara 1992, pp. 118-37. nei fondi dell'abbazia di Casamari. In alcuni complessi cistercensi d'Oltralpe la forza dell'acqua, convogliata ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] con i luoghi cari alla fantasia romantica, come la foresta, il castello, il rudere, né con quelli che la letteratura e la storia a specchio dell'acqua, 1832, inv. 455).
La descrizione dei siti, che è l'asse iconografico portante dell'acquerellista ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] di Farfa dal 1633 al 1640 (ibid., b. 83/20, b. 89/7); per il castello di Saracinesco dal 1635 al 1642 (ibid., b. 76/5; b. 90/8); per la . 1962, p. 154; R. Battaglia, La mostra architettonica dell’Acqua Vergine in Piazza di Spagna, in Roma, XX (1942), ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] la Biblioteca Classense di Ravenna; Visconti Venosta presso il Castello di Santena. Cfr. inoltre: C. Ricci, G. 524, 550, 553, 555, 571, 574 s., 577; G.A. Dell'Acqua, Il collezionismo a Bergamo, in Pittura lombarda dal Romanico al Neoclassicismo, a ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] tavola raffigurante la Madonna della misericordia, datata 1448, conservata presso il castello di Wawel a Cracovia probabilmente alla tipologia delle due anfore, da cui una figurina maschile posta alla destra del Battista versa dell'acqua, prodotte a ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] secolo, III.I, Il Cinquecento, I, a cura di G.A. Dell’Acqua, Bergamo 1975, pp. 553-571; A. Tempestini, Recensione a I 134-137; Id., in Un museo da scoprire. Dipinti antichi della Pinacoteca del Castello Sforzesco (catal.), a cura di M.T. Fiorio - M ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...