LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] produzione locale e musulmana, come le brocche per l'acqua con filtro (Derosa, 1995, p. 516), sia ; D. Whitehouse, Le ceramiche medievali dal castello di Lucera, "Atti dell'XI Convegno internazionale della ceramica, Albisola 1978", Genova 1982, pp. ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] nei pressi della foresta imperiale di Büdingen, i signori locali (dal 1220 divenuti governatori imperiali) vigilavano sulla regione grazie a un sistema triangolare di castelli: Staden, Ortenberg e Büdingen; quest'ultimo, circondato dall'acqua, era la ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] della zona dell'Ebro le attività agricole e l'allevamento degli animali si sono sviluppati grazie all'abbondanza di acqua califfato, i castelli di frontiera si trasformarono in fortilizi di pietra di cui si conservano vestigia nel Nord della prov. di ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] ) - dove F. fece rinnovare le mura sia del castello sia della città -, innestata su due donjons di età precedente, moderatamente e fossato largo eprofondo, pavimentato e talora contenente acqua con una regolazione a chiuse, torri di fiancheggiamento ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di s. Giacinto nella chiesa di S. Maria di Castello, uno dei vertici della sua attività genovese, eseguita quasi certamente fra il 1602 scaturire l'acqua dalla roccia e il Cristo risana il cieco, conservato nel duomo. A seguito della stima effettuata ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] I resti della decorazione interna del castello di Ostia, il fregio di una stanza e la volta della sala di , nell'ordine seguente: il fregio con Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (1524); il grande rettangolo nel quale si svolgono vari ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] spirare in tenera età. Della seconda fu madrina Ersilia Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni nel monastero di S. Giorgio Maggiore) e Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia (Cicogna, p. 330).
Esistono solo altri quattro ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] 11-28). La decorazione scultorea di Vianden costituisce tuttavia un'eccezione nel panorama dei castelli lussemburghesi costruiti nel Medioevo e testimonia della ricchezza e della potenza dei conti che vi abitavano. Rari esempi di motivi decorativi si ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] British Mus., e una placchetta d'avorio oggi a Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), si ripete monotona in del gruppo 'Monza-Bobbio' o delle a. di s. Menna. Talora potevano contenere acqua benedetta, o di una sorgente legata ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] parti e siti a disegnarli". Gli sposi andarono ad abitare in via della Croce, e il 21 genn. 1694 fu battezzata in S. Lorenzo in acqua (Gabinetto fot. naz., E, 38458); e due appaiate (tele 80 × 137 cm) in casa Bises a Roma, in cui una con castello ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...