DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] di decorazione per la Casa reale: nel 1778 la pittura di "un prospetto e due laterali per il teatrino del Real Castello relazione con la Distribuzione delle aquile del Musée du Château diVersailles (ibid., p. 420), dipinto già terminato nel 1810; ...
Leggi Tutto
SAINT-MAURICE, Thomas François Chabod
Andrea Merlotti
marchese di. – Figlio di Claude-Jêrome e di Claudine-Adrienne de Mouxy, nacque a Chambéry fra il 1620 e il 1621.
Il 12 maggio 1641 fu nominato capitano [...] sua ambasciata a Versailles, segnata da continue discussioni su dispute di confine e sulla guarnigione francese di Pinerolo, ebbe fu arrestato e recluso al castellodi Nizza.
La Reggente maturò, quindi, la decisione di allontare gli Chabod dalla corte ...
Leggi Tutto
Humboldt, Wilhelm von
Statista, filosofo, linguista e letterato (Potsdam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, cogliendo altissimi risultati [...] fu per la prima volta a Parigi e a Versailles, partecipando ad alcune sedute dell’Assemblea nazionale. Subito di qualche viaggio di cui uno solo lungo, a Parigi e Londra (1828), visse nel castellodi Tegel, nel quale radunò una esemplare raccolta di ...
Leggi Tutto
VALLS, Domingo
X. Company
Pittore spagnolo documentato tra il 1363 e il 1398 e probabilmente attivo a Tortosa, Baix Ebre e Tarragona.V. è oggi uno dei maggiori enigmi della pittura gotica catalano-valenzana [...] coloro che decorarono le dipendenze del castello reale di Tortosa, oggi scomparse (Madurell i di Parigi (Post, 1930-1947, V, 2, pp. 568-573), una scena di battaglia (New York, Metropolitan Mus. of Art), il S. Cristoforo della Coll. Meyer diVersailles ...
Leggi Tutto
BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] Versailles. Curò il restauro e la messa in valore dei palazzi Labia (1934), con i celebri affreschi del Tiepolo, e Farsetti, già sede dell'Accademia dei Granelleschi ed ora del Comune; il sorprendente restauro (1935-1940) del castello ezzeliniano di ...
Leggi Tutto
BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] Ménars (distrutta durante la Rivoluzione: Furcy-Raynaud, pp. 111 s.). Negli anni 1776-77 lavorò per il castellodi Pontchartrain (Versailles), eseguendo due grandi caminetti in marmo per il salone e, nel parco, il piedistallo marmoreo per il Ganimede ...
Leggi Tutto
BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] cooperato a rasciugar de colori" (Bertolotti).
Chiamato in Francia nel 1656 (cfr. lettera di naturalizzazione, in J. J. G.) per lavorare nel castellodi Vincennes (Lagrange), ottenne nel 1659 la cittadinanza francese, perché, tra gli altri meriti ...
Leggi Tutto
reggia
La residenza del re, costituita da un solo palazzo o da più edifici riuniti in un unico complesso. Oltre alla famiglia reale, la r. ospita i membri della corte e la servitù, e spesso acquisisce [...] a Mantova, che incorpora in un vasto complesso i nuclei originari del 14° sec.), poi nelle grandi reggie del 17° sec. (per es. la r. francese diVersailles, che incorpora il castello originario di Luigi XIII) e del 18° sec. (come la r. asburgica ...
Leggi Tutto
Antica famiglia francese, che prende il nome dall'omonimo centro (2000 ab. circa, nel dipart. della Haute-Loire), 5 km a NE di Le Puy, fortezza già in età gallo-romana e castello feudale dal sec. 9º; il [...] lottato energicamente contro i visconti del Puy, la viscontea passò alla famiglia Chalençon. Fino al sec. 18º i P. ebbero importanza puramente locale: divennero invece assai noti con lo sviluppo della vita di corte, a Versailles, per il loro fasto. ...
Leggi Tutto
Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , conservando nell’impostazione planimetrica qualcosa dell’antico castello (‘Petit Trianon’ di V. Gabriel a Versailles). In Inghilterra e in Olanda, alla prevalenza del castello usato come dimora di campagna, succede nel Settecento l’uso della ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...