CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] (1733-63)che si era convertito nel 1712.Nonostante i progetti in concorrenza degli architetti di corte, e soprattutto quello di Z. Longuelune che si ispirava alla chiesa del castellodiVersailles, il re, il 18 sett. 1738, conferì al C. l'incarico ...
Leggi Tutto
ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] gran folla. Il 19 settembre 1783 i Montgolfier organizzarono un altro lancio, questa volta presso il castellodiVersailles, alla presenza di Luigi XVI e di numerosi scienziati, fra cui anche Benjamin Franklin. Il pallone ad aria calda, che si elevò ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] invia in omaggio all'imperatore il Busto di Pio VII, cui aveva lavorato l'anno precedente (oggi Versailles, Musée d'Histoire: cfr. Honour, duca di Devonshire (al castellodi Chatsworth); rifiutava invece la commissione da parte dei Ginevrini di una ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] col Bulgarini. A poco servì i due amanti riparassero nel castellodi Goito, ché qui li raggiunse, il 16 dicembre, il comunque., bastevoli ad attestare, da parte di F., quel "bon vouloir" che a Versailles si pretendeva con ciò perdonando "aux défauts ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] sempre di più nella residenza di Sant'Ildelfonso, a 14 leghe da Madrid, creata tenendo presente il modello diVersailles e messa in condizione di ritirarsi da Madrid (luglio 1747). Scelse la solitudine di Sant'Ildefonso, il castello tanto amato dal ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico diVersailles; riuscì invece, assai più tardi, ad ottenere la direzione del Museo di storia naturale di Parigi, grazie all'appoggio di prima delle guerred'indipen., Città diCastello 1922; R. Cessi, ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Îles-d'Or, in Provenza, e numerosissime proprietà in Île-de-France, tra cui i castellidi Bailly, Marly, Noisy e Versailles. Né gli mancava il successo mondano, soprattutto grazie all'azione della moglie.
Oltre a conoscere il latino e il greco, e a ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] di Filippo d’Orléans, fratello del re, e di Enrichetta Stuart, figlia di Carlo I d’Inghilterra. La firma del contratto nuziale si svolse a Versailles principali autorità dello Stato e della corte nel castellodi Rivoli, abdicò il trono a favore del ...
Leggi Tutto
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] Belvedere, ma anche le sue residenze di campagna: il castellodi Ráckeve, nell’isola di Csepel, sul Danubio (1700), la esempio del Trianon diVersailles. Nel 1717 – l’anno della vittoria a Belgrado e dell’apertura a Vienna di un’accademia, destinata ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di profonda devozione quando gli furono imputate la sconfitta di Oudenarde (15 luglio 1708) e la perdita di Lilla. Ritiratosi il Vendòme nel suo castellodidiVersailles rimasti estranei alla congiura ordita contro di lui dal duca di Borgogna ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...