ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] sempre di più nella residenza di Sant'Ildelfonso, a 14 leghe da Madrid, creata tenendo presente il modello diVersailles e messa in condizione di ritirarsi da Madrid (luglio 1747). Scelse la solitudine di Sant'Ildefonso, il castello tanto amato dal ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico diVersailles; riuscì invece, assai più tardi, ad ottenere la direzione del Museo di storia naturale di Parigi, grazie all'appoggio di prima delle guerred'indipen., Città diCastello 1922; R. Cessi, ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Îles-d'Or, in Provenza, e numerosissime proprietà in Île-de-France, tra cui i castellidi Bailly, Marly, Noisy e Versailles. Né gli mancava il successo mondano, soprattutto grazie all'azione della moglie.
Oltre a conoscere il latino e il greco, e a ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di profonda devozione quando gli furono imputate la sconfitta di Oudenarde (15 luglio 1708) e la perdita di Lilla. Ritiratosi il Vendòme nel suo castellodidiVersailles rimasti estranei alla congiura ordita contro di lui dal duca di Borgogna ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] lavori eseguiti per la chiesa di Val-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. di Eugenio di Savoia alla battaglia di Zenta (Bernard Castle, Bowes Museum, Inghilterra), di cui una seconda versione autografa è nel castellodi Opocno; per il castellodi ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Pure del '55, o di poco anteriore, è il progetto per la cappella del castellodi Chambéry (già sede della di partizioni. È l'esempio diVersailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] , edificio progettato da Gabriel, sito nel parco reale diVersailles, che anticipa l'architettura neoclassica; sempre a Parigi Fyot de la Marche ed eseguì, forse, alcuni lavori nel castellodi Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] che il Mazzarino fece ingaggiare oltralpe per decorare i castelli reali: giunse in Francia nel 1660. Dopo la ancora, insieme a suo figlio François-Charles, alle grotte diVersailles, ma la originaria équipe dei Gobelins tendeva a disperdersi. ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] se non il progetto per il castellodi Bensberg (tra Colonia e Düsseldorf), ideato verso il 1700 e costruito tra il 1700 e il 1716. Questo grandioso edificio è, evidentemente, ispirato a Versailles, come rivela l'andamento rigorosamente simmetrico ...
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CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] . Vinse una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi in orticoltura a Versailles e in viticoltura a di università popolare di agricoltura) e insegnava viticoltura nella giovane facoltà di agraria di Bologna.
Nel 1894 acquistò il castellodi ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...