DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] in bronzo di stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a Carlo X re di Francia e si trova oggi nel Museo diVersailles (D. Giovanni Battista tratto dal Guercino (oggi nel castellodi Compiègne); il lavoro, eseguito senza collaboratori, ...
Leggi Tutto
DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] di decorazione per la Casa reale: nel 1778 la pittura di "un prospetto e due laterali per il teatrino del Real Castello relazione con la Distribuzione delle aquile del Musée du Château diVersailles (ibid., p. 420), dipinto già terminato nel 1810; ...
Leggi Tutto
BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] Versailles. Curò il restauro e la messa in valore dei palazzi Labia (1934), con i celebri affreschi del Tiepolo, e Farsetti, già sede dell'Accademia dei Granelleschi ed ora del Comune; il sorprendente restauro (1935-1940) del castello ezzeliniano di ...
Leggi Tutto
BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] Ménars (distrutta durante la Rivoluzione: Furcy-Raynaud, pp. 111 s.). Negli anni 1776-77 lavorò per il castellodi Pontchartrain (Versailles), eseguendo due grandi caminetti in marmo per il salone e, nel parco, il piedistallo marmoreo per il Ganimede ...
Leggi Tutto
BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] cooperato a rasciugar de colori" (Bertolotti).
Chiamato in Francia nel 1656 (cfr. lettera di naturalizzazione, in J. J. G.) per lavorare nel castellodi Vincennes (Lagrange), ottenne nel 1659 la cittadinanza francese, perché, tra gli altri meriti ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] diCastello, eseguito per Lorenzo.
La chiusura del cantiere della Petraia consentì al F. di porre mano ad una serie di C. Ferri, la tela con La gloria di Luigi XIV che trionfa sul tempo (1664: Versailles, Musée du Château) è stata correttamente ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...