GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] del primo duca Visconti. Già signori di Castellaro (ora Castellar Guidobono), Vho e Volpeglino, il loro aperto schierarsi al aveva avuto modo di formarsi nell'amministrazione del Ducato visconteo e di conoscerne da vicino i meccanismi di governo ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] tra la cortonese Valdipierle e i territori di Perugia e di Città di Castello. Ma ben. presto i molti amici e collegati dei Casali ch'erano ormai parte attiva nello schieramento visconteo dov ettero convincerlo a un passo al quale già il padre era ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] scaligero-estense che, in opposizione a quello visconteo-gonzaghesco, tentava di insignorirsi delle maggiori città destinati al secondogenito Benedetto, indicava, tra gli altri beni, il castello di Canosa con la clausola che, fino alla morte del M., ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] del C. Siena divenne il centro di tutta la politica viscontea in Toscana. Egli a metà aprile era di nuovo a Perugia Visconti e al ritorno, il 25 luglio, si fermarono nel castello della Maccastorna, che Carlo aveva regalato al Fondulo. Nella notte ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro, possedeva beni a Pavia e ., p. 607 n.; E. Roveda, Le istituzioni e la società in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III, 1, Milano 1992, pp. 82, 92 ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] erano allora in corso ostilità per il controllo di un castello entro i cui domini si trovava Bobbio, L. si rifiutò Golia, Istituzioni ecclesiastichepavesi dall'età longobarda alla dominazione visconteo-sforzesca, Roma 2002, ad ind.; Bibliotheca ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] di forti protezioni dopo la fine del tentativo visconteo, nel 1354 restituì la città alla Chiesa, ., 225, 232; O. Lucarelli, Memorie e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 75, 397-399; G. Mazzatinti, in Nozze Martini - Benzoni, ...
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ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] Niccolò Piccinino, che a capo dell’esercito visconteo era riuscito a rovesciare il governo pontificio Corpus chronicorum Bononiensium, IV, a cura di A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 1, Città di Castello 1924, pp. 6, 11, 19, 21, 23, 37, 43-47, 56-58, 61, ...
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SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...] via via, oltre che nel palazzo arcivescovile di Legnano e nel castello di Lesa, nel monastero di S. Ambrogio (1380), nelle 1988), pp. 7-38; G. Soldi Rondinini, Chiesa milanese e signoria viscontea, in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli et al., I ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] . Tuttavia Visconti non fece resistenza e fuggì prima al castello di Porta Giovia, poi verso Roma.
Nel prosieguo, perse ciò fosse parte di una politica per ingraziarsi i vari rami viscontei, sia che giocasse in favore dell’eletto la non appartenenza ...
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