Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] , tollerò che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse nel castello di Peñíscola in Aragona. Il suo pensiero si lega italica, Milano 1924; G. P. Bognetti, Per la storia dello Stato visconteo, in Arch. stor. lomb., LIV (1927). - Per la sua politica ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] arcate disuguali sulla Trebbia, con molte parti medievali; il castello dei Dal Verme edificato nel 1440, con resti della titolo di conti); nel sec. XIV fece parte del ducato visconteo, venne da Filippo Visconti nel sec. XV infeudata alla famiglia Dal ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] 1402) cercò di approfittare dello sfasciarsi dello stato visconteo e riuscì nel 1409, facendo assassinare in e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900; C. Antolini, Il dominio estense in Ferrara. L'acquisto, Ferrara ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] all'estremo limite della via XX Settembre, a piè del castello superiore. Finalmente, al centro dell'abitato, sulla contrada Palazzo Ad essi la tolse Gian Galeazzo Visconti, e questo periodo visconteo (1388-1404) non fu senza vantaggio per la città, ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] imperniata sull'accordo con la monarchia francese e con la signoria viscontea; ma fu più vivace, più energica e più ardita. A conte sbarcò a Gallipoli e s'impadronì con la forza di quel castello, che dal 1353 apparteneva ai Turchi, e che i Greci non ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] , ebbe le acclamazioni del popolo al suo ritorno in Bologna; il governatore visconteo venne cacciato; Luigi Dal Verme fu sconfitto nel 1443 a San Giorgio; il castello di porta Galliera, simbolo della signoria, fu abbattuto, e Annibale divenne il ...
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LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
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Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] anticamente questo occupava la Piazza Grande e raggiungeva le fondamenta del castello; il Maggia con l'ingrandire a poco a poco il conservatosi tale a lungo.
Passata sotto il dominio visconteo, Locarno ne segue le vicende, contribuendo energicamente ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] del passato dominio, di spingere la plebe a diroccare il castello di porta Giovia, di conquistarsi il favore del popolo, anche interessi legavano a Milano, tutte le citta dello stato visconteo rifiutarono di aderire alla repubblica, e se ne resero ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] 'avviò verso la Romagna per aiutare il fratello Giovanni a conquistare il castello di Barbiano, da cui traevano il nome, caduto in possesso dei sconfitta (Serraglio, presso Governolo) del condottiero visconteo Iacopo Dal Verme, corse A. alla riscossa ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] del Visconti non è ben chiaro. A ogni modo nella ricostruzione dello stato visconteo il C. è, se non l'unico, certo il più celebre strumento alleati; poi si raccoglie intorno a Brescia, il cui Castello finalmente s'arrende (20 novembre 1426). Il C. ...
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