LA CALPRENÈDE, Gauthier de Costes de
AIceste Bisi Gaudenzi
Romanziere e drammaturgo francese, nato al castello di Toulgou-en-Périgord nel 1614; morto, per un accidente di caccia, al Grand-Andely nel [...] 1663. Incominciò col teatro, scrivendo tragedie di bella versificazione (La mort de Mithridate, 1635) e vigorosamente concepite (Le Comte d'Essex, 1638). Diede sviluppo alla brillante immaginazione e ad ...
Leggi Tutto
Generale dell'esercito sardo, nato nel castello di Beauregard il 20 aprile 1752, morto ivi il 19 novembre 1824. Compiuti gli studî a Parigi, il 17 giugno 1771 entrò nel corpo dei topografi militari. Vittorio [...] Amedeo III lo nominò suo gentiluomo di camera, ciò che lo costrinse a lasciare la carriera militare, nella quale rientrò quando i Francesi invasero (1792) il Piemonte. Combatté dapprima come volontario; ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Camaldulenses Ordinis s. Benedicti, VI, Venetiis 1761, pp. 61 s., 71-74; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e civili di Città di Castello I;Città di Castello 1840, pp. 117, 167-180; II, ibid. 1842, pp. 216-227; IV, ibid. 1843, pp. 92-103; VI, ibid. 1844 ...
Leggi Tutto
Montesquieu, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brede e di
Montesquieu
1689
Nasce nel castello di La Brède, vicino Bordeaux
1714
Entra in magistratura nel parlamento di Bordeaux
1716
Diviene [...] presidente del parlamento di Bordeaux. È membro dell’Académie di Bordeaux.
1721
Escono, anonime, le Lettere persiane
1728
È membro dell’Académie Française
1728-31
Viaggia in Austria, Italia, Germania, ...
Leggi Tutto
GAGERN, Hans Christoph, barone von
Walter Platzhoff
Uomo politico, nato il 25 gennaio 1766 nel castello Kleinniedesheim presso Worms, morto il 22 ottobre 1852 a Hornau presso Höchst Compiuti gli studî [...] a Lipsia e a Gottinga, entrò prima al servizio di Federico Guglielmo conte di Nassau Weilburg, di cui divenne ministro nel 1786. Ostacolò dapprima la politica della Francia perché francese e perché rivoluzionaria, ...
Leggi Tutto
portale
Luigi Vanossi
. La parola è usata nel Fiore, per indicare le porte principali del castello di Gelosia: E sì vi fece far quattro portali / con gran torri di sopra imbertescate, XXVIII 9 (" E [...] si i a quatre portauz, / Don li murs est espès e hauz ", Roman de la Rose 3823); E perch'ella dottava tradigione, / mise lo Schifo in sul portai primiere, XXX 6 (cfr. Rose 3870 " Si m'est avis que Dangiers ...
Leggi Tutto
Ambasciatore germanico, nato il 12 febbraio 1847 nel castello paterno di Liebenberg, morto ivi il 17 novembre 1921. Ufficiale nella Guardia, prese parte alla guerra del 1870-71. Dimessosi subito dopo, [...] conseguì la laurea in giurisprudenza a Giessen (1875). L'anno stesso sposò la contessa svedese von Sandels. L'amicizia di famiglia con Herbert Bismarck indusse l'E. ad abbracciare la carriera diplomatica, ...
Leggi Tutto
SAINT-PIERRE
Walter Maturi
. charles-irénée castel, detto l'abbé de saint-Pierre, nacque nel castello di Saint-Pierre-l'Église nel 1658 e compì i suoi studî a Caen, interessandosi di filosofia, fisica, [...] medicina, scienze naturali, teologia. Si stabilì a Parigi nel 1686, ed entrò nel 1695 all'Académie de France. Il congresso di Utrecht, in cui seguì il cardinale di Polignac, gli diede occasione di elaborare ...
Leggi Tutto
VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
*
. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , Corso di diritto ecclesiastico ital., Milano 1933, II; A. C. Jemolo, Lezioni di diritto ecclesiastico, Città di Castello 1933; U. Mozzoni, I vescovi nel diritto eccles. ital. concordatario, Roma 1935.
Ordinariato militare.
Un vescovo cattolico ...
Leggi Tutto
CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] . Filippo, che sino a quel momento non aveva ricoperto incarichi di rilievo nel mondo politico veneziano (nel 1394 era stato castellano a Modone; quattro anni dopo podestà a Chioggia), il 28 marzo 1407 diventava, d'un tratto, procuratore di S. Marco ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...