GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] di Città, la piazza delle Erbe, la Torre Civica, la villa di Cristina di Francia, la villa della Regina e il castello di Mirafiori), e, ancora, a integrare e rivedere il testo dedicato alla residenza ducale della Venaria da E.F. Panealbo (lettore ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad Indicem; N. Ferrini, L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XL, (1943). pp. 5-139; E ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] du Pin, signora del Delfinato, e lo stesso Carlo II d'Angiò re di Napoli e signore di Provenza; alla morte di Castello, nel 1318, era passata in eredità all'unico figlio legittimo di questo, Niccolò, mentre il padre del G., Neri, che era illegittimo ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] sue prime mosse fu il tentativo di far sollevare contro il papa le terre del Patrimonio. Dopo Orte, Viterbo, Città di Castello, Perugia, anche Gubbio, l'8 sett. 1376, si ribellò all'autorità pontificia. In quella occasione i Gabrielli di Cantiano, e ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] -97; Maffei, 1994; Clerici, 2001). Nel 1454 è attestata la presenza di L. nel cantiere della rocca di Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97, pp. 209 s.); e in un atto stilato a Padova nel 1502 l'architetto compare come "magistro ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] della sua Chiesa. Dalle tre bolle, di tenore quasi identico, risultano di proprietà della Chiesa di Asti numerose corti, castelli, abbazie e estese terre del Piemonte meridionale.
Nel 1154 A., non volendo cedere di fronte al moto di autonomia che ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] una Processione di cappuccini. Questi rapporti sono confermati dalle forti suggestioni della pittura genovese, in particolare da Valerio Castello e dal Grechetto (G.B. Castiglione), in dipinti del M. come La strage degli innocenti (Amsterdam, Museo ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] avverse del mare, essendo ormai iniziato l'inverno. L'anno seguente si finì con l'arrivare ad un compromesso: la signoria sul castello fu riconosciuta al Comune genovese, che lo cedette in feudo al D. e ai suoi fratelli Manfredo ed Ottone; i tre, a ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] di letteratura e di filosofia sotto la guida di G. Sambigucci, ma per addottorarsi in diritto dovette per qualche tempo lasciare la Sardegna e sembra, allo stato attuale delle ricerche biografiche, che ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di Romagna, s. 2, II (1873-74), pp. 85-104; G. Solieri, Alberico da Barbiano, Jesi 1908, ad ind.; L. Baldisserri, I castelli di Cunio e Barbiano(contributo a la storia di Romagna), Imola 1911, ad ind.; G. Fasoli, I conti e il comitato di Imola (secc ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...