MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] a proseguire gli studi. Sposatosi nel 1969 con Marina Casalino, che conosceva dai tempi del liceo, insegnò a Città di Castello e a Gubbio, conseguì l'abilitazione a Firenze con Francesco Adorno nel 1970 e ottenne un posto di ruolo quattro anni ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] e II, dai registri, Perugia 1909, pp. 31, 51 s.; Storie pistoresi: 1300-1348, a cura di S.A. Barbi, Città di Castello 1907, p. 79, n. 2; B. Barbadoro, Consigli della repubblica fiorentina, I.1, Bologna 1921 (rist. anast. Bologna 1970), pp. 121, 125 ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] ammissione presentata da Giovanni Boffa. Il 20 febbr. 1423 è chiamato a inventariare i beni del monastero di S. Pietro a Castello; l'8 dicembre redige lo strumento di conferma di giuspatronato regio sul medesimo; il 2 maggio 1423 stende la "cronaca ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Rom. 1909; G. Rouchès, La peinture bolonaise à la fin du XVIe siècle, Parigi 1913; A. Foratti, I Caracci, Città di Castello 1913; H Janitschek, Die Malerschule von Bol., Lipsia 1870; E. Jacobsen, L. Cost e F. Francia, in Jahrb d. preuss. Kunstsammel ...
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PARIDE dal Pozzo
Biagio Brugi
Giurista del sec. XV, di famiglia originaria di Alessandria della Paglia, che dovette esulare qua e là per l'imperversare delle fazioni politiche. Studiò legge in varie [...] , Storia di Napoli, voll. 3, Prato 1864-65; T. Persico, Gli scrittori politici napoletani dal 1400 al 1700, Napoli 1912; B. Brugi, L'opera degli antichi giuristi italiani e il diritto penale, in Scritti in onore di U. Conti, Città di Castello 1932. ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] si recò ad Albenga per redigere l'atto con cui Bonifacio, marchese di Clavesana, vendeva al Comune di Genova i diritti sul castello di Cervo. Nel periodo 1207-18 M. fu scelto come rogatario per documenti in cui il Comune genovese figurava in qualità ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] la sua diocesi. Bari non era ancora in possesso dei Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle truppe francesi, il C. insediò quale viceduca Gaspare Visconti e ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] arroccato in Canossa, donde muoveva per le sue scorrerie, il Comune raccolse un esercito di uomini della montagna prendendo il castello e distruggendolo. A capo di tali forze si trovava un altro Canossa, Alberto; il che non deve sorprendere, dacché è ...
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Abate e cronista, nato ad Andezeno (provincia di Torino) il 22 aprile 1783, morto a Roma il 26 febbraio 1870. Studiò grammatica nel paese natio; retorica e filosofia nel collegio di Chieri; teologia nel [...] inedite d'illustri italiani di questo secolo, Torino 1853, pp. 387-89; N. Roncalli, Necrologia del cav. A. C., Roma 1870; G. Carducci, Di L. A. Muratori ecc., pref. alla nuova ed. dei Rerum Italicarum scriptores, Città di Castello 1901, pp. lxix-lxx. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ed egli l'8 ripartì da Roma. Il 1° giugno 1407 il papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e al Ducato di Spoleto. Il 25 agosto il M. fu con la Curia a Viterbo e con essa si recò ad Acquapendente da dove ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...