GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] la via dei Grigioni, ma a Musso, sulla sponda occidentale del lago di Como, furono fatti prigionieri da quel castellano, Gian Giacomo Medici, che ne pretese il riscatto, adducendo crediti dovutigli dai collegati. L'incresciosa vicenda si concluse ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Callarosi la somma di 900 lire venete ricevendo in pegno alcune terre e i fabbricati annessi, compreso un castello, a Boccadiganda nel Mantovano, che egli avrebbe reso allorquando, sette anni dopo, sarebbe rientrato in possesso del proprio ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] della schola cantorum, ad esempio, si lamentavano con il re, perché il D. voleva togliere loro il possesso di un castello: Carlo ordinò allora al D. di non molestare ulteriormente la comunità.
Il D., inoltre, si occupò di questioni finanziarie, quali ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] . Giunto nei pressi di Casteggio, nel territorio di Pavia, venne assalito, derubato di ogni suo avere, ferito e rinchiuso nel castello di Silvano. Solo dopo otto mesi di prigionia e il pagamento di un riscatto di 4000 fiorini d'oro poté tornare a ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] : a dette assemblee dovevano partecipare quattro rappresentanti di ogni grande città, due rappresentanti di ogni città minore e di ogni castello, tutti i chierici e tutti i conti e baroni della regione, mentre il sovrano vi avrebbe inviato un proprio ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] prova della sua vita.
Quando infatti, dopo Agnadello, la città si diede ai Francesi, il D. si rinchiuse nel castello, rifiutando le onorevoli proposte di resa fattegli pervenire dallo stesso Luigi XII. Senonché i soldati lo tradirono: venne fatto ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] processuale e commerciale - tra i quali lo scritto Le fonti del diritto commerciale della Città del Vaticano (Città di Castello 1930) - e di storia del diritto canonico, vanno segnalate le molte ed organiche ricerche sulla condizione giuridica degli ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] opinionis et qui non sint de parte" in rappresentanza di ogni città, nonché da due sindaci per ogni centro minore e castello. A quelli si aggiungevano i prelati del distretto, o i loro rappresentanti, i conti e i baroni dei luoghi interessati.
Nel ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il 17 febbr. 1459.
Fu sepolto a Venezia nella chiesa del Corpus Domini, ed ora le sue ossa riposano a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: L'albero genealogico del D. è a Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] una completa bibliografia di Mortara); Natura e appellabilità del provvedimento di omologazione del concordato, Città di Castello 1890; La riforma del procedimento sommario.Relazione al III Congresso giuridico nazionale … Firenze, Firenze 1891; Un ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...