Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] etico-riflessiva irrimediabilmente provinciale. Più agili, nel complesso, le opere in prosa: i cinque Discorsi d'arte (Città di Castello 1898), pronunciati a Urbino, Perugia, Firenze ed Orvieto tra il 1879 e il 1891, sorprendenti per freschezza d ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] scientifica e quella letteraria può dar conto della ricerca successiva dello scrittore (il già citato Le città invisibili; Il castello dei destini incrociati, 1973; Se una notte d'inverno un viaggiatore, 1979), per la quale l'opera dell'argentino ...
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SCHULZ, Bruno
Pietro Marchesani
Scrittore polacco, nato a Drohobycz il 12 luglio 1892 e qui assassinato dalla Gestapo, nel corso di un rastrellamento, il 19 novembre 1942. Figlio di un negoziante di [...] . Sia l'influsso della tradizione modernista che dell'opera di Kafka, di cui S. tradusse nel 1936 Il castello, confluiscono in una prosa originalissima, oscillante fra la deformazione grottesca della realtà di tipo espressionista e la visione onirica ...
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TUMLER, Franz
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Gries (Bolzano) il 16 gennaio 1912. Svolse per parecchi anni attività d'insegnante in diverse scuole rurali; durante la seconda guerra mondiale combatté [...] un vasto affresco del periodo che va dal 1939 al 1949 attraverso il destino degli abitanti di un secolare castello, simbolo dei valori della civiltà occidentale. Legata a problemi attuali è anche l'opera principale dello scrittore, Der Schritt ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Finocchieto, da dove, dopo la perdita di Cortona, prese la via del Casentino. Il 25 settembre, si rifugiò a Spinello, castello del conte Ramberto Malatesta (probabile autore di un oroscopo che il G. si era fatto fare nel 1516). Passato, dopo ventidue ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] di avere 44 anni, mentre il luogo di nascita, dopo una iniziale confusione dei primi biografi che lo indicarono nel castello di Anfratta, in Puglia, è accertato che sia stato Fratte. Ricevette la prima istruzione dal padre, alla morte del quale ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] ); Studi di letteratura storica, Bologna 1891. Raccolte postume: Scelta di scritti danteschi, a cura di R. Truffi, Città di Castello 1897; Disciplina e spontaneità nell'arte, a cura di B. Croce, Bari 1913. Fuori da queste raccolte rimasero: Del sesto ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] è detto nella prefazione), e altri suoi componimenti in versi apparvero in diverse raccolte poetiche contemporanee.
Proprietario del castello di Gallese, del palazzo Altemps di Roma, nel rione Ponte e della vilia di Mondragone, fatta costruire dal ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Marenzio, maestro di cappella di Sigismondo III, mentre un ruolo di rilievo fu svolto anche dalla cappella dei Rorantisti del castello di Wawel, a Cracovia.
Il melodramma barocco italiano approdò in Polonia con un certo ritardo, grazie alle opere di ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] reale di Polonia.
Sappiamo che la regina di Polonia e duchessa di Bari mirava ad estendere il suo potere anche sul castello della città, i cui castellani l'imperatore si era riservato il diritto di nominare mentre ancora pendeva la lite per l ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...