EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] ca. della cappella arcivescovile a Ravenna (Deichmann, 1958, tavv. 220-225). L'avorio Trivulzio, del 400 ca. (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata; Volbach, Hirmer, 1958, tav. 92), presenta invece un'iconografia eccezionale, un ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] dove Federico I, l'11 di febbraio, fece ampia donazione alla Chiesa parmense, investendo il vescovo del dominio assoluto sul castello di Rignano (poi detto Castrignano), su San Michele de' Gatti, Bonignano, Cerreano e Paderno; lo innalzò inoltre alla ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] voglio esser garante di tutto questo, e molto meno delle perniciose conseguenze che produrrebbe la mala custodia dei carcerati in Castello" e il 23 agosto, in una lettera al ministro spagnolo della Giustizia, M. de Roda, chiariva di essere rimasto in ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e mentre rientrava a Wittenberg Federico il Savio fece simulare il suo rapimento e lo fece mettere al sicuro nel castello della Wartburg. La Riforma protestante nasceva dunque su questioni teologiche, ma soprattutto dopo Worms essa divenne anche una ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Bologna in lettiga nonostante il freddo rigidissimo, per guidare personalmente le sue truppe all'assedio; il 4 gennaio giunse presso il castello di San Felice, a 5 miglia da Mirandola, e il 6 gennaio si accampò a mezzo miglio dalla rocca; oltre all ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] cura di R. Predelli, Venezia 1904, pp. 42, 44, 76; G. Priuli, I diarii, I, a cura di A. Segre, ibid., XXXIV, 3, 1, Città di Castello 1912, pp. 310, 317; II, a cura di R. Cessi, ibid., XXIV, 3, 2, Bologna 1937, pp. 4, 55, 60, 68, 82, 99, 118, 129, 133 ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] Ildebrandino, nell'ottobre 1294, il F., si recò alla Curia presso Celestino V, ma sulla strada del ritorno si spense nel castello di Oriolo, presso Faenza il 24 dic. 1294.
Tre documenti contengono le disposizioni prese dal F. in previsione della sua ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] truppe in Romagna lasciò sguarnita Nonantola. E questo segnò la fase di pericolo maggiore, che permise ai Modenesi di distruggere il castello di Nonantola (1150). In tutta la vicenda, quel che preme notare è la concordia politica fra il Comune e il ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] stor. della letteratura ital., IX (1887), pp. 461 s.; L. Amabile, Il Santo Officio della inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, pp. 147-149; B. Croce, L'Accademia dei Sereni [1919], in Aneddoti di varia letteratura, I, Bari, 1953, pp ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] e capì sempre le prevalenti ragioni di quella comunità.
Morì nel gennaio o nella prima metà dei febbraio 1525 nel castello di Pavone, nella diocesi di Ivrea, dove egli non dovette trovarsi necessariamente in esilio dalla sua diocesi come è stato ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...