GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] Miscellanea francescana, LXXXIII (1983), pp. 502, 581, 611 ss., 639, 809; G. Bove, Il volto francescano della Calabria, Città di Castello 1986, pp. 51-55; A. Musco, F. G., in Francescanesimo e cultura in Sicilia: secc. 13-16, Atti del Conv. internaz ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] seguente il B. raccolse una serie di ventuno tra i suoi scritti di maggior rilievo: Saggi sul cristianesimo primitivo (Città di Castello 1923), e una serie di suoi articoli già apparsi su alcuni quotidiani: Voci cristiane (Roma 1923). La Theologische ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tra l'Inghilterra e la Curia, ma dall'altro guadagnò al papa il margine di tempo che desiderava.
La concessione del castello di Dozza presso Bologna al C. e ai suoi eredi attesta quanto Clemente VII avesse apprezzato questo risultato. Lasciata l ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Il 5 giugno 1579 il Dávid veniva condannato al carcere perpetuo; cinque mesi dopo, il 15 novembre, moriva di stenti nell'orrido castello di Déva, a picco sulla valle del Maros. Il 10 genn. 1580 il B. scriveva a Iacopo Paleologo affermando che il suo ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] con un esercito di trentamila uomini e dubbi sorti sul testo preparato in precedenza indussero C. II a rinserrarsi in un castello, inviando al re una nuova ambasceria: non solo erano ancora vivi i ricordi delle disavventure di Pasquale II, ma si ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Ma il progetto al quale il C. era affezionato di più era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi completati, nonostante che nel 1531 un incendio avesse distrutto quasi del tutto ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] la Puglia, accorse subito con tutto l'esercito. Dopo otto giorni di parlamentari, l'assalto delle truppe papali al castello di Galluzzo provocò la battaglia campale (22 luglio) nella quale Ruggero, riuscendo vincitore, prese prigionieri il papa e ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] le colpe del presule. Anche ingiusto era sia che si trattenessero i suoi mobili e la sua biblioteca ancora in Castello, sia che l'Inquisizione si intromettesse nell'istruzione del suo processo; egli infatti, sosteneva, non si era ingerito in materie ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] C. di collaborare alle prime fasi della democratizzazione. L'8 febbraio il C. riunì il governatore, il comandante del castello e i rappresentanti dei ceti cittadini: quindi, convocato il popolo davanti al palazzo vescovile, egli spiegò che "i governi ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Quacquarelli, La Ricostruzione dello Stato Pontificio. Con una memoria inedita su “il mio secondo ministero” del card. Pacca, Città di Castello 1954; G. Cacciamanni, Storia del Conclave di Gregorio XVI, Fano 1960, p. 19, 24-29, 31-38; J. Leflon - Ch ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...