(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] ; torre delle Polveri, 1475; ricostruzione del municipio della Staré Město con la torre e l’orologio, 1477-90 ca., e del castello di Hradčany con la sala di Ladislao di Benedikt Ried, 1492-1502. Scarsi gli esempi del Rinascimento: Belvedere (P. della ...
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Comune della prov. di Padova (21,1 km2 con 11.634 ab. nel 2007).
Dal castello di C. prese il nome la famiglia guelfa della marca Trevigiana che lo acquistò con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. [...] I possessi della famiglia si trovavano tra i territori di Treviso e Padova, per cui i C. sostennero la lotta di questi Comuni contro le potenti famiglie dei da Romano, dei Carraresi e degli Scaligeri che ...
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Famiglia della Marca Trevigiana: in auge forse già nel sec. 10º, ebbe il nome dal castello di C., del quale entrò in possesso con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. Per i suoi possessi, posti [...] tra i territorî di Treviso e di Padova, partecipò alla lotta di questi comuni, sostenitrice della loro autonomia e avversaria delle potenti famiglie dei da Romano, dei Carraresi e degli Scaligeri. Cacciò ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] Tricalache, di cui restano tracce.
Occupata forse dal conte Ruggero nel 1090, il castello fu riedificato dai re normanni. Nel 1336 il territorio di C., che costituiva una contea, fu dato a Raimondo Peralta, parente di Pietro II d’Aragona, e quindi ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] . Filippo, che sino a quel momento non aveva ricoperto incarichi di rilievo nel mondo politico veneziano (nel 1394 era stato castellano a Modone; quattro anni dopo podestà a Chioggia), il 28 marzo 1407 diventava, d'un tratto, procuratore di S. Marco ...
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Tilly, Jan T'Serclaes conte di
Tilly, Jan T’Serclaes conte di
Maresciallo dell’impero (castello di Tilly, Brabante, 1559-Ingolstadt 1632). Servì nell’esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e [...] combatté in Ungheria (1600) contro i turchi. Nominato feldmaresciallo della Lega cattolica, allo scoppio della guerra dei Trent’anni vinse la battaglia della Montagna bianca (1620), fece la campagna del ...
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CORRADO DI SCHARFENBERG, VESCOVO DI SPIRA E METZ, LEGATO IMPERIALE
Nacque verso il 1165 nel castello di Scharfenberg, nel Palatinato, da una famiglia di funzionari imperiali. Dal 1186 al 1196 fu prevosto [...] del monastero di S. Germano di Spira, poi decano della cattedrale. Protonotaro al servizio di Filippo di Svevia, proseguì tale attività anche dopo che quest'ultimo nel 1200 lo ebbe investito della carica ...
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Condottiero italiano (Solza, Bergamo, 1400 - Malpaga 1475); militò sotto Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, e con quest'ultimo si guadagnò fama nello scontro dell'Aquila (1424); quindi, al soldo [...] la pace di Lodi (1454) tornò al suo servizio e ottenne finalmente l'ambito bastone di comando. Ma consumò gli ultimi anni di vita nel castello di Malpaga, accortamente impedito di rispondere ai richiami che gli venivano e dalla Francia e dal papa. ...
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Nel Medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione di lavoratore della terra, soggetto a obblighi diversi nei confronti del ceto signorile [...] (villanatico) ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] bene per quale motivo, fosse caduto verso la fine della vita in disgrazia presso gli Sforza e che fosse stato decapitato nel castello di Binasco il 25 febbr. 1474. Ma prima il Ghinzoni e poi il Lazzeroni (p. 135) hanno dimostrato che il decapitato di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...