MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] p. 62; E. Rubieri, Francesco I Sforza. Narrazione storica, Firenze 1879, pp. 148, 364; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la certosa e la storia cittadina, Milano 1883, I, pp. 322, 436 s., 448 s., 459, 481 ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] e il 1593 attestano l'attività del D. come armaiolo regio a Milano presso la corte del governatore di Filippo II, al Castello. L'11 ott. 1572 (non 1571, come erroneamente lesse Baudi di Vesme, 1928) il D. scriveva al duca Emanuele Filiberto di Savoia ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 172-176; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 121; V. Lanciarini, Il Tiferno mataurense e la provincia di Massa Trabaria, Roma 1890, pp. 344 ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] In documenti del 1316 e del 1318 egli appare sotto tutela; nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna e con gli zii. Con tutta probabilità compì gli studi di ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] . Egli lasciò ai figli Francesco detto Franceschino, Simone, Amorato e Guido beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra il Ticino, le proprietà di Oggiono, di Cassirato, il ponte di Vaprio, i beni ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] nel 1365).
Il primo incarico istituzionale è attestato da documenti in cui risulta che egli svolse a Lucca funzioni di castellano della fortezza cittadina dell'Augusta e capitano delle masnade a cavallo e a piedi, un incarico molto importante. In ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] e portandolo a ricoprire sin da giovanissimo incarichi pubblici di prestigio. Nel 1307 venne inviato come podestà a Città di Castello, e nell'ottobre dell'anno seguente ricoprì la medesima carica a Pistoia. Tuttavia la prima vera affermazione del D ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] Bologna nel 1329 e Giovanni, primogenito di Alberghettino, alla morte del padre si era rifugiato nel possesso avito di Marradi, castello e centro di un certo rilievo alla fine della Val di Lamone, sul crinale appenninico ai confini con il territorio ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] che dovette maturare fra le lotte di fazione nella Forlì tardocomunale, dopoché i Calboli da tempo vi erano immigrati dal castello omonimo, situato sull'Appennino Romagnolo nell'alta valle del Montone. E dovette senza dubbio trattarsi di un tirocinio ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] del 1313, infatti, ci si rivolgeva a lui con nuova deferenza e nel medesimo anno gli fu affidata la custodia del castello di Colle.
L'atteggiamento mantenuto nei confronti del F. dal Comune senese fu invece assai diverso da quello fiorentino e le ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...