Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] avevano stabilito verso il V sec. a. C. un emporio il cui porto era sulla spiaggia di Nizza e la cui acropoli sulla collina del "castello", il pianoro di Cimiez si stendeva da N a S sulla riva destra del Paillon a 3 km circa da Nizza. È il luogo che ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] di S. Maria d'Orsoleo a Sant'Arcangelo; la cattedrale e la chiesa della Trinità a Venosa; il recupero del borgo e del castello di Brienza; la chiesa di S. Angelo a Monte Raparo. In molti casi, comunque, si è operato su monumenti in estremo stato di ...
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Archeologo italiano (Roma 1884 - Tripoli 1936); figlio di Ignazio, ha affidato la sua fama allo scavo, allo studio e alla ricostruzione dei monumenti romani della Tripolitania e della Cirenaica, di cui [...] della sua vita fu soprintendente. Notevole in modo particolare il restauro del teatro di Sabratha; condusse e pubblicò gli scavi di una villa di Leptis Magna, scoprì la testa dello Zeus di Cirene, restaurò il castello di Tripoli. Fu anche musicista. ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] si sviluppava tutta sulla parte più alta del colle, poi occupata in età medievale dall'acropoli romana e dalla contrada Castello. Il ritrovamento dei resti di due necropoli nell'area del giardino comunale meridionale e lungo la via Nuova ha permesso ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] 1973, tavv. VII e XLV).
La sede principale della corte dei Borboni, che succedettero a Jean de Berry, fu Moulins, il cui castello ducale venne ricostruito da Luigi II (1356-1410) e da Giovanni II (1456-1488). Fra Moulins e Riom i conti di Montpensier ...
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Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località [...] il nome dalla famiglia romana Gandolfi, che fece costruire ai primi del 12° sec. il castello intorno al quale crebbe in seguito il borgo. Nel 1596 il castello fu ceduto alla Santa Sede, che nel 1608 lo dichiarò dominio inalienabile; fu ampliato nelle ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] il Peloso.
Da quel momento si svilupparono due piccoli nuclei urbani sotto l'autorità del vescovo, l'uno intorno al castello e l'altro intorno al nuovo nucleo episcopale, denominato Vicus Ausonensis, toponimo da cui ha origine il nome Vic. Nonostante ...
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Comune della prov. di Nuoro (122,6 km2 con 10.761 ab. nel 2008). M. è un nodo commerciale e di servizi fra i più importanti dell’intera provincia. Sede di industrie casearie e di impianti tessili.
Dopo [...] stradali fu considerata nel Medioevo chiave di volta per il dominio della Sardegna centrale e occidentale e il suo castello fu teatro di numerosi assedi.
Presso M. esistono varie testimonianze di età nuragica. La tomba di giganti di Puttu ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] . Nicola], AD 21, 1966, pp. 62-83; id., ῾Η ᾽Εϰϰλησία τῆϚ ΠαναγίαϚ τοῦ Κάστϱου τῆϚ ῾Ρόδου [La chiesa della Panaghia del castello di R.], ivi, 23, 1968, pp. 221-263; E. Kollias, Τοιχογϱαϕίαι τῆϚ ῾ΙπποτοϰϱατίαϚ (1309-1522) εἰϚ ῾Ρόδον [Pitture murali del ...
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Fīrūzābā´d Antica città della Persia meridionale. Fondata forse da Ardashir I con il nome di Jur o Gur, deriva il nome di F. da uno dei suoi successori, Fīrūz.
Nella parte orientale della pianura rimangono [...] circolare, si trovano al centro della valle. Su uno sperone roccioso all’imbocco della valle, sorgono le rovine del castello di Qal’a-i Dukhtar, fortezza e residenza di Ardashir, caratterizzato da una pianta rigidamente simmetrica con un grande iwān ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...