BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] difensivo. Il torrione di Châtillon, rivestito da una cortina, è inserito in due sistemi di fortificazione che formano l'uno il castello e l'altro la cinta muraria della città. A Mennetou-sur-Cher le mura sono rafforzate da torri cilindriche e sono ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] tradizionale.A E del colle dell'Alcazaba se ne trova un altro, più alto e scosceso, che culmina con il castello di Gibralfaro, probabilmente ricostruito nel 1333-1334 dall'emiro di Granada Yūsuf I sui resti di un preesistente nucleo fortificato ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] chiese. I secc. 11° e 12° furono segnati dal conflitto tra il vescovo di Clermont e il conte d'Alvernia, il cui castello sorgeva a N-E dell'antica cinta; nel 1122 il conte s'impadronì del castrum, provocando l'intervento del re Luigi VII, che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Vault Erection, Oxford 1961; R. Bonelli, Il Duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città di Castello 1972²; G. Zander, Abbazie e conventi, Milano 1973; G.C. Argan, L'architettura italiana del Duecento e Trecento, Bari ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Montepulciano, S. Maria dei Servi; San Casciano in Val di Pesa, chiesa della Misericordia) si rivela, insieme al Maestro di Città di Castello e al Maestro di Badia a Isola, il più famoso e brillante tra i seguaci di Duccio di Buoninsegna. Ugolino è l ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] S. Maria della Sagra a Carpi (prov. Modena), a Quarantoli, presso Mirandola (prov. Modena), e nella collegiata dell'Assunta a Castell'Arquato (prov. Piacenza). Più a N p. di particolare importanza si trovano in S. Ambrogio a Milano, nella basilica di ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] fu donato nel 1093 da Ugo di Gerberto al Capitolo di S. Pelino a Corfinio e al vescovo di Valva Giovanni insieme al castello e a tutte le pertinenze: nell'atto relativo (Sulmona, Arch. di S. Panfilo, fasc. 69, nr. 11; Celidonio, 1911, p. 173) appare ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] i quali erano disposte torri a pianta quadrangolare o 'a gola', che racchiudevano l'abitato, mentre la sommità del castello era occupata da una torre, talvolta associata a un palatium, circondata da un ulteriore recinto, che isolava la zona militare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1985b); Bernay, abbaziale di Notre-Dame, c. con il nome di Isembardus (Grodecki, 1950, pp. 34-35, fig. 6); Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica, c. già in S. Maria di Aurona con l'iscrizione: "Iulianus me fecit sic pulcrum" (Testi ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , ivi, pp. 295-307; F. Gurrieri, Il Battistero di San Giovanni in Corte a Pistoia, Pistoia 1975; La chiesa di S. Jacopo in Castellare, Pistoia 1976; N. Rauty, Immagini e documenti di Pistoia tra l'800 e il '900, Pistoia 1976; F. Redi, La pieve di S ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...