BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] .
Il manoscritto dell'opera, che il B. aveva mandato a Filippo Maria Visconti e che era stato collocato nella biblioteca del castello ducale di Pavía, seguì la sorte della biblioteca dei duchi di Milano, fatta trasportare nel iSoi a Blois dal re di ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] con Iacopo Dal Verme, capitano generale dell'esercito nemico, cedendo temporaneamente il suo Stato fatta eccezione per il castello, e ottenendo che Padova rimanesse libera dall'occupazione straniera fino a quando egli non fosse giunto a Pavia per ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] pericolo di vita e dovette essere operato due volte, come si legge nel suo libro Giurisprudenza animalesca (Città di Castello 1906). Per ragioni di salute nel 1908 chiese l'autorizzazione del ministero della Pubblica Istruzione a risiedere in Firenze ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] e Pieve di Cento Per 3.000 lire (Ghirardacci, II, p. 376). Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma che poi dovette consegnare al vescovo di Imola, Emmanuele Fieschi ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] . 224; G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, in RIS, XVII/1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, Città di Castello-Bologna 1909-1931, pp. 107 s., 343; Chartularium Studii Bononiensis. Documenti per la storia dell’Università di Bologna dalle origini ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] , XXX (1911), coll. 430-435; Id., Filosofia e religione nell'Italia contemporanea, in Saggi di storia e politica religiosa, Città di Castello 1914, pp. 277 s.; G. Maggiore, A. B. (1883-1925), in Rivista internaz. di filos. del dir., II (1925), 2, p ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] vicariato diRoma,note storico-giuridiche, Roma 1957, p. 66; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 107 s.; Bibliogr. dell'Arch. Vaticano, II, Roma 1963, p. 786; E. Massa, in Diz. Biogr. degli Italiani, I ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] . IV, c. 73; Torino, Bibl. reale, Misc. Storia patria, 370: P. Mellarede al re, 6 genn. 1714; Passerano Marmorito, Archivio del Castello di Passerano, vol. 68, mazzo 1; vol. 69, mazzo 1, n. 37; Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato subalpino, X ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] 'It. sup., in Riv. it. per le scienze giurid., 1909; F. Schupfer, Il dir. priv. dei popoli germanici, II, Città di Castello 1914 (e ivi bibliografia sul dir. germ.); F. Brandileone, Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Lettere (1680, 1682, 1690, 1712). E determinata ad imitare s. Teresa quella Cecilia Ferrazzi che, gestrice a S. Antonio di Castello d'una casa di ricovero per "putte pericolanti", nel maggio del 1664, viene denunciata al S. Uffizio perché "si fa ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...