LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] in un documento dello Studio fiorentino. Fu sepolto nella chiesa dedicata a S. Donato situata in Borgo alla Collina, castello donato al L. dalla Repubblica fiorentina. Le circostanze per cui, dal Bandini in poi, molti hanno erroneamente indicato nel ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] . 1958); L'eleganza del Settecento nelle miniature di R. Carriera (11 dic. 1958); Una storia dell'impressionismo nelle sale del Castello Sforzesco (18 febbr. 1959); Per S. Valadon la pittura si chiamava Utrillo (4 giugno 1959); Dieci giorni a Parigi ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1910, p. 265; e i documenti pubblicati da G. D'Adda, Indagini storiche, artistiche e bibliografiche sulla libreria visconteo-sforzesca del castello di Pavia, II, Milano 1879, pp. 141 e 142, e da A. Badini-Confalonieri, Giorgio Merula e D. C., Torino ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] assegnare al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. st. d. lett. it., CXXXVIII(1961), pp. 161-95, ora in Metodi ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] al privilegio di fregiare il proprio stemma gentilizio con le armi aragonesi, il B. ottenne in dono, nel 1455, il castello palermitano della Zisa, già dimora degli emiri musulmani e dei sovrani normanni. Né la morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] B.), in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VII (1906). pp. 3-70; C. Re, G. B. fiorentino..., Città di Castello 1906; Id., Un poeta tragico fiorentino della seconda metà del sec. XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906; P. Fattibene, Versi ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di G. Parini (Firenze 1885). L'Italia alla fine del sec. XVI, giornale di viaggio di M. De Montaigne (Città di Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari (I-III, Pisa 1896-1907), Lettere di illustri scrittori francesi ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] 1928, pp. 430-432 e passim; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 93; L. Spitzer, Una questione di punteggiatura in un sonetto di G. da L. (e un piccolo contributo alla storia ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Arch. stor., per le prov. napol., XXXVII (1912), pp. 510 s., 515-518,524 (poi in Aneddotidistoria letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 139, 144147, 154); A. Foresti, L'egloga ottava di G. Boccaccio, in Giorn. stor. d. lett. it., LXXVIII ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 1837, p. 20; J. Burckard, Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad annum MDVI, I-II, a cura di E. Celani, Città di Castello 1906, ad indices; D. Erasmo, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, V, Oxonii 1924, p. 246; N. Machiavelli ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...