PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , Tübingen 1890, pp. 3, 6, 211 s., 215; L. Amabile, Il santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 214 s., 223, 226, 230; B. Fontana, Documenti Vaticani contro l’eresia luterana in Italia, in Archivio della Società ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e, completamente libero, affidò al suo compatriota Pierre Poisson l'incarico di sostituire il vecchio edificio con un castello più vasto e meglio difeso, chiamato ora "Palazzo vecchio" per distinguerlo dal "Palazzo nuovo", costruito sotto Clemente VI ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] urbanistico a Milano, inteso a far penetrare verso la nuova piazza Duomo le radiali, in particolare quella verso il castello che comportò lo sventramento dell’intero settore con il suo dedalo di vie e le sue parrocchiali29. Il cantiere ininterrotto ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] seguente il B. raccolse una serie di ventuno tra i suoi scritti di maggior rilievo: Saggi sul cristianesimo primitivo (Città di Castello 1923), e una serie di suoi articoli già apparsi su alcuni quotidiani: Voci cristiane (Roma 1923). La Theologische ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Sessa e, intorno al 12 settembre, venivano chiamati a Fondi dai loro colleghi ultramontani, che avevano trovato rifugio nel castello di Onorato Caetani. Vennero condotte qui le ultime trattative su di un concilio che, composto dai prelati di tutte le ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tra l'Inghilterra e la Curia, ma dall'altro guadagnò al papa il margine di tempo che desiderava.
La concessione del castello di Dozza presso Bologna al C. e ai suoi eredi attesta quanto Clemente VII avesse apprezzato questo risultato. Lasciata l ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Il 5 giugno 1579 il Dávid veniva condannato al carcere perpetuo; cinque mesi dopo, il 15 novembre, moriva di stenti nell'orrido castello di Déva, a picco sulla valle del Maros. Il 10 genn. 1580 il B. scriveva a Iacopo Paleologo affermando che il suo ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] Enrico con un esercito di trentamila uomini e dubbi sorti sul testo preparato in precedenza indussero C. a rinserrarsi in un castello e a inviare al re una nuova ambasceria: non solo erano ancora vivi i ricordi delle disavventure di Pasquale II, ma ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] con un esercito di trentamila uomini e dubbi sorti sul testo preparato in precedenza indussero C. II a rinserrarsi in un castello, inviando al re una nuova ambasceria: non solo erano ancora vivi i ricordi delle disavventure di Pasquale II, ma si ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Ma il progetto al quale il C. era affezionato di più era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi completati, nonostante che nel 1531 un incendio avesse distrutto quasi del tutto ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...