CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] duca di Bouillon. Il 3 luglio 1583 sposò una gentildonna francese, già vedova, parente della duchessa di Rohan, denominata dal castello di Villejeger. Probabilmente senza aver avuto figli, morì a La Rochelle nel mese di ottobre del 1586.
Fonti e Bibl ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del misfatto su alcuni servitori; in seguito, Giulio e Ferrante furono accusati di tradimento ed imprigionati a vita nel castello di Ferrara.
Sembra comunque che l'E. non avesse minimamente risentito di questo tragico episodio, il cui biasimo non ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] in cui G. compare come comes delle valli stesse); nel 1235 un altro Vicecomes era preposto all'amministrazione di un castello dell'arcivescovo nella zona del lago Maggiore. Ancora durante l'episcopato di G., precisamente nel 1236, si segnala la ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] prese il 9 giugno 1140, quando investì il conte Maginfredo del feudo costituito dalla corte, dal castello e dalle case, con ogni loro pertinenza, di Offanengo, dal nuovo castello di Crema con le due cappelle di S. Lorenzo e S. Giovanni e da tutte le ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] di Trento e si risolse a chiedere soccorso a Sigismondo. In base a un primo accordo, Sigismondo ottenne l'accesso al castello del Buonconsiglio e alle altre fortificazioni e il 3 settembre a Bolzano, grazie a una nuova intesa, Sigismondo ottenne per ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] suo luogotenente generale, governatore della città e rettore del Contado Venassino. Arrivato ad Avignone il 12 maggio, si stabilì nel castello di Sorgues a causa della peste che aveva colpito la città e vi rimase fino all'inizio di novembre. Elaborò ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] cardinale Benedetto Caetani tutti i beni e i diritti appartenenti alla propria famiglia nel castello e territorio di Selvamolle, presso Ferentino (questo castello apparve in seguito come una delle proprietà costituenti la base del potere dei Caetani ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] 1486 fu nominato abbreviatore pontificio e magister artium et theologiae. Nel 1487 divenne rettore della chiesa di S. Angelo del Castello dell’Abate, nella diocesi di Capaccio, che possedeva un ricco beneficio; nel 1489 fu nominato da Innocenzo VIII ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] , vicario del vescovo di Forlì Scarpetta Ordelaffi, inviò una lettera (in Corner, p. 186) a Leonardo Dolfin, vescovo di Castello, informandolo della morte di M., che veniva definito frate di vita esemplare, ricco di carità più che di dottrina (spesso ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] G. - avevano violato l'accordo concluso con il Comune di Piacenza nel 1127, che li aveva visti investiti di un terzo del castello e della corte di Guastalla, con l'obbligo di difesa e con l'impegno di pagare ogni anno a S. Sisto un "bizantino ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...