ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] primavera dei 1495 capeggiava le fanterie perugine che con la cavalleria comandata da Astorre Baglioni strapparono ai fuorusciti il castello di Passignano. Nei due anni successivi l'A. si pose al servizio della Repubblica di Venezia e conibatté in ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] da lui personalmente. È ricordato per la prima volta il 19 genn. 1455 in un compromesso di vendita relativo al castello di Torrecchia ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecca (Francesca) che aveva sposato Ruggero Caetani, per la somma ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] istanza al duca affinché gli fosse concesso di tornare a Pavia, dove lo chiamavano i suoi impegni, e lasciò il castello alla custodia di un altro fratello, Giacomo, capitano della flotta ducale a Cremona. Negli intervalli fra un incarico e l'altro ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] il B. soccorse gli Udinesi, che avevano chiesto aiuto alla sua famiglia nell'episodio delle ostilità con i da Castello.
La sua figura acquistò maggiore rilievo durante la vacanza, seguita alla morte del patriarca Pagano Della Torre (1333), quando ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] Lucera, ultima roccaforte dei ghibellini, distrutte durante il lungo assedio del 1269, e della costruzione di un nuovo castello reale a Barletta.
La carica di giustiziere in Puglia dovette rendere partecipe il B. dei febbrili preparativi militari per ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] -68 e passim; Diari di Cieco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 245 s.; Acta in Consilio secreto in castello Portae Iovis Mediolani, a cura di A. R. Natale, III, Milano 1965, ad Indicem; B. Platina, De principe, a cura di G. Ferraù ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] in Archivum franciscanum historicum, I (1957), pp. 234 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1959, I, pp. 465, 587; R. C. van Caenegem, Ouvrages de droit romain dans les catalogues des anciens Pays-Bas méridionaux ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] l'assedio interrotto nel luglio precedente in seguito alla discesa dei Francesi in Italia. Durante il percorso, l'E. espugnò il castello di Casavecchia, di proprietà dei Varano signori di Camerino. Poco dopo l'E. si recò a Roma per svolgere un ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] , erano allora in possesso del vescovo Azzone. L'ultimo documento che attesti ancora in vita G. è un placito che tenne nel castello di Genivolta l'11 marzo 993 (I placiti, n. 217). Anche in questa occasione si nota come ormai gli interessi e le ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] 1450 fu catturato dal catalano Joan de Liria, commissario del re di Napoli in Toscana, e poco dopo fu occupato il castello di Gavorrano. Vani si mostrarono i tentativi, messi in atto dagli oratori senesi presso la corte di Napoli, volti a ottenere ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...