Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’antica età del Bronzo è complesso e articolato. Nella zona orientale e meridionale fiorisce la cultura di Castelluccio (➔). Nel territorio nord-occidentale dell’isola si sviluppa invece la cultura della Moarda, con ceramica nello stile del ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] influssi provenienti dal Mediterraneo orientale (fogge vascolari). Con gli inizi dell’età del Bronzo si sviluppano le facies di Castelluccio e Capo Graziano; la ceramica importata dal mondo egeo permette, a partire dal 1600 a. C., sicure datazioni ...
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SPIRALE
Piero BAROCELLI
. Archeologia. - La spirale, motivo ornamentale di particolare importanza, sorse spontanea in varî tempi e luoghi; non di rado, tuttavia, in seguito a particolare evoluzione [...] confronto, appaiono molto rozzamente espresse le spirali scolpite su alcuni chiusini di tombe della vasta necropoli di Castelluccio, nell'entroterra di Siracusa, dell'alba dell'età dei metalli: spirali evidentemente dovute all'azione generale della ...
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VETTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
La cima vettorica è la massima quota altimetrica delle Marche ed è il loro fastigio a S., dove con essa hanno termine i Sibillini, sezione meridionale della [...] da Montemonaco (m. 987) risalendo la Valle dell'Aso, da S. partendo da Pretara (m. 920) e da O. partendo da Castelluccio (m. 1453).
Bibl.: A. Secchi, Escursione scientifica fatta a Norcia, Roma 1859; C. A. I. (sez. Picena), Guida della provincia d ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone, Castelluccio ed Avigliano, distinguendosi poi, nel novembre dell'anno successivo, nella repressione del brigantaggio e sostenendo ad ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] ma la maggior parte era sita in campagna, spesso vicino a un casale (Versentino a est-nord-est di Foggia, Castelluccio de' Sauri, Tressanti). Talvolta lo stesso insediamento era fiancheggiato sia da una domus che da una massaria. Le massarie fondate ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , ha prodotto il fenomeno dei centri doppî, che per lo più prendono il nome di Superiore e Inferiore (Lauria, Castelluccio, Maratea) o ha prodotto la filiazione di centri omonimi (Viggiano, Viggianello, Rotonda, Rotondella, Aliano, Alianello) e coh l ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] maggiori della Puglia, che aveva origini cinquecentesche. I feudi principali erano quelli di Sansevero, Torremaggiore, Castelluccio (adesso Castelnuovo), Casalvecchio e Dragonara, Castelfranco in Principato Ultra; c’erano importanti quote di fiscali ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] ).
Le tombe di Ragusetta (1850-1450 circa) hanno dato una daga di bronzo, in connessione con il materiale del tipo di Castelluccio frequente nella zona più vicina a Naro e forse in rapporto con le migrazioni dei pastori dall'interno verso il mare.
Un ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] femminile di S. Spirito a Salerno (Paesano, 1855, pp. 53-57); un Ruggiero, che nel 1269 fu nominato barone «per il Castelluccio in Principato Citra» da Carlo d’Angiò principe di Salerno, il futuro Carlo II (G.B. Prignano, Historia..., cit., c. 42v ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...