ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] 'A. rimase fedele ai suoi sovrani anche nell'avversa fortuna. Al ritorno degli Aragonesi ebbe un beneficio proprio a Castelluccio, ma dové renderlo al precedente possessore, che aveva fatto ricorso al re. Dopo queste vicende, del dicembre 1497, nulla ...
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ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] Corso completo di diritto penale del Regno delle Due Sicilie secondo l’ordine delle leggi penali (I-VI, Napoli 1833-1836, VII, Napoli 1858), è possibile ricavare qualche notizia biografica relativa alla ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] Amelia Colonnello (n. a Cosenza nel 1847, morta a Livorno il 22 nov. 1922) una degli undici figli di Ajace Colonnello, un nobile napoletano che si era dato al teatro in seguito a rovesci finanziari, e ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] secondogenito di Iacopo, originario di Castelluccio di Capolona, e da Tita di Bartolomeo di Balduinetto da Talla.
Si trattava di una famiglia di possidenti, alquanto numerosa (sette figli) come si evince dal Catasto fiorentino del 1427; il ...
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MATURI, Raffaele
Stefano Arieti
– Nacque a Latronico, presso Potenza, il 20 ag. 1832; si laureò in medicina e chirurgia presso l’Università di Napoli nel 1854.
Nello stesso anno fu arrestato dalla polizia [...] e poté tornare presto in libertà. Oltre agli studi medici, coltivava intanto vari interessi e a Latronico e a Castelluccio Superiore tenne corsi di letteratura italiana e di filosofia darviniana. Aderì all’indirizzo antirasoriano e sperimentale di S ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] re di Sicilia. Fu, inoltre, conte di Agata, Adernò, Caltanissetta, Sclafani, barone di Fiumesalato, Curcuraci, Sortino e di Castelluccio dal 1391.
Era uno dei più potenti signori di Sicilia ma, escluso dalla responsabilità vicariale, si sentiva ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] per invadere il Regno di Sicilia. Nel 1230 riconquistò e distrusse per ordine dell'imperatore alcune località campane (Castelluccio, Pastena, Pescosolido, Brocco) che si erano date all'esercito pontificio. Nel gennaio dell'anno seguente era ancora ...
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ALONZI, Luigi, detto Chiavone
Renzo De Felice
Nato a Sora nel 1823, guardaboschi di mestiere, militò dapprima nell'esercito borbonico; fuggiti i Borboni dal Regno delle Due Sicilie, offri i suoi servigi [...] per qualche giorno di Monticelli e operò poi in Terra di Lavoro; nello stesso 1861 i suoi uomini conquistarono e saccheggiarono Castelluccio. Presso la sua banda erano vari legittimisti stranieri, fra cui il francese H. A. Rivière e il tedesco L. R ...
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SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] : è incerto infatti se fu lui, o uno zio omonimo, a guidare nel 1410 una squadra nursina contro Visso sulla piana di Castelluccio, e a trattare nel 1419 con Andrea Fortebracci l’aggiramento della sua città previo pagamento di 14.000 fiorini, così da ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone, Castelluccio ed Avigliano, distinguendosi poi, nel novembre dell'anno successivo, nella repressione del brigantaggio e sostenendo ad ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...