Matematico (Morano Calabro 1876 - Roma 1939). Prof. (dal 1912) di geometria nelle univ. di Cagliari, Parma, Catania, Napoli, e infine (dal 1935) di Roma, dove succedette a G. Castelnuovo nella cattedra [...] di geometria; fu senatore e socio nazionale dei Lincei (1937). Partito da problemi di geometria algebrica, sviluppò la teoria aritmetica delle funzioni abeliane, che egli chiamò teoria delle matrici di ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] riuscito a fuggire in Francia dopo la caduta della Repubblica, si arruolò nella legione italica e combatté a Marengo; passato nell'esercito cisalpino, poi italico, partecipò alla campagna del 1805 e alla ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] per il partito costituzionale. Con P. Inzenga fondò allora un giornale, La cronica di Sicilia: per esso i sostenitori della costituzione furono detti "cronici" e "anticronici" gli avversari sostenuti dai ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] di soccorso a Garibaldi. Dopo aver superato una breve, ma violenta malattia, trascorse un periodo di riposo a Castelnuovo Bormida, occupandosi ancora di raccogliere fondi per la spedizione garibaldina, per la quale riuscì alla fine di giugno ad ...
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NIERI, Ildefonso
Raffaele Corso
Scrittore e folklorista, nato a Ponte a Moriano il 20 maggio 1853, morto a Lucca il 2 febbraio 1920. Insegnò in scuole medie ad Ascoli Piceno, Castelnuovo di Garfagnana [...] e Lucca. Raccolse e illustrò giuochi, usanze, superstizioni, canti, proverbî e locuzioni popolari, specie del contado lucchese; per il cui popolo, e per la parlata natia, ebbe particolare amore.
Scrisse ...
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Figlio (Verrucola verso il 1282 - Fosdinovo 1352) di Gabriele M. signore della Verrucola, diede con i suoi congiunti l'ultimo colpo alla potenza del vescovo di Luni con la pace di Castelnuovo (1306), stipulata [...] da Dante. Seguace di Enrico VII, sostenne Uguccione della Faggiuola scontrandosi con Castruccio Castracani, che lo sconfisse e gli tolse la Lunigiana. Esule, si rifugiò presso gli Scaligeri a Verona, donde ...
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SFORZA d'Aragona
Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, originatosi da Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco Sforza di Milano. Corrado ebbe i feudi di Castelnuovo [...] e di Viguzzolo e nel 1466 ottenne da Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere a quello di S. il cognome d'Aragona.
Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino che ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] proveniva dal patriziato nizzardo che tradizionalmente dava una quota significativa di ufficiali alla Marina sabauda. Con l’acquisto della Liguria nel settembre del 1815, le attività navali del Regno di ...
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Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, avente come capostipite Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco I Sforza di Milano. Corrado, che già possedeva i feudi [...] di Castelnuovo e di Viguzzolo, nel 1466 ottenne da Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere a quello di Sforza il cognome d'Aragona. Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino, che si estinse con Giovanni Sforza ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...