SALVADORI, Mario Giorgio
Gian Italo Bischi
– Nacque a Roma il 19 marzo 1907, da Ermelinda Alatri, appartenente a una famiglia ebraica di Roma, e da Riccardo, cattolico, ingegnere civile.
Seguendo gli [...] ebrea di Ancona ed era parente da parte di madre del matematico Vito Volterra. Camiz sarebbe poi diventato assistente di Castelnuovo e docente dell’Università clandestina di Roma.
Tra i compagni di studio c’era anche Edoardo Amaldi, che in seguito ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] mettersi in salvo, fu fatto prigioniero e tradotto altrove.
Nel 1484, dopo dieci anni di esilio trascorsi a Napoli, a Firenze, a Castelnuovo, forse a Cremona e infine a Pavia, l'E. poté fare ritorno in patria. Rientrò a Ferrara ai primi di settembre ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] fermarono poco in Parma, e dopo l'uccisione di un loro amico e seguace preferirono tornare nella loro rocca di Castelnuovo, dove si sentivano più al sicuro dalle insidie dei Rossi.
Mentre il fratello maggiore Simone si era allontanato per combattere ...
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FAIFOFER, Aureliano
Luca Dell'Aglio
Nacque a Borgo Valsugana, in provincia di Trento, il 4 ag. 1843, da Giorgio e Celeste Sordo. Compì gli studi liceali e universitari a Padova, ove si laureò in matematica, [...] di matematica al liceo "Marco Foscarini", ove insegnò per più di quarant'anni. Ebbe qui, tra gli altri, come allievo Guido Castelnuovo. Nel 1878 fu insignito del titolo di cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Morì a Venezia il 1° marzo ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] sguainò la spada e lo mise in fuga.
L’episodio fu scolpito nelle due formelle superiori della porta di bronzo del Castelnuovo, a Napoli, realizzata tra il 1474 e il 1475. Nella formella sinistra è raffigurato l’incontro a Torricella, in quella destra ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] furono codificati in Toscana nella seconda metà del Quattrocento. Lorenzo era infatti legato a commissioni per la cappella di Castelnuovo fin dal 1471 quando re Ferrante ordinò che gli venissero rimesse le spese di viaggio per il suo trasferimento ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] S. Eufemia, per i palazzi e i giardini dei Malaspina, degli Spolverini e dei Sagramoso, nonché, in provincia, per le chiese di Castelnuovo e di Garda e per le ville e oratori dei Da Persico ad Affi, dei Valeggia a Peschiera, degli Ottini a Parona e ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] naturali e in particolare alla botanica, sotto la guida di Vincenzo Tineo e Carlo Cottone, fondatore dell’Istituto agrario Castelnuovo. In famiglia l’amore per gli studi e le arti fu ben interpretato anche dalle sorelle Giuseppina, poetessa, e ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Mirelli (vissuto nel XV secolo), ampliò negli anni i propri territori fino a includere diversi feudi, fra cui Castelnuovo al Volturno, Castiglione, Civitacampomarano, S. Antimo, S. Maria in Elce. Il padre Carlo (1760-1811), sostenitore della ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] trasferito nel carcere napoletano di S. Maria Apparente e vi rimase fino al 12 febbr. 1829, quando fu tradotto a Castelnuovo, nel carcere chiamato il Coccodrillo.
Già nell'ottobre 1828, come risulta dalle carte del processo, il M. aveva "confessato ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...