CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] al ritorno da una delle imprese più audaci allora compiute dall'Ordine - la presa e la distruzione del borgo di Castelnuovo (Passavà) in Morea - il C. assumeva l'incarico di capitano generale della squadra navale dei cavalieri, cominciando col dare l ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la battaglia quando le navi ottomane si presentarono davanti all'isola di Paxo. Prese quindi l'iniziativa di assediare Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi), che conquistò il 27 ott. 1538: non riteneva per questo opportuno impegnarsi in un teatro ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] presso l’Istituto nazionale per le applicazioni del calcolo e, nel 1951, divenne assistente di Picone preso l’Istituto Castelnuovo di Roma. Nel 1958 vinse la cattedra di analisi matematica bandita dall’Università di Messina, dove prese servizio in ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] provincie merid. d'Italia, III, Napoli 1876, p. 52; G. De Blasiis, Le case dei principi angioininella Piazza di Castelnuovo, in Arch. stor. perle prov. napol., XII (1887), pp. 303, 363, 367, 371; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] C. alle trame filofrancesi.
Nel marzo del 1649 la prigionia del C. divenne meno dura ed egli venne trasferito in Castelnuovo con la facoltà di muoversi liberamente nel parco. È da notare che era stato poco prima arrestato il principe di Montesarchio ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] e della nuora, per 23.500 scudi d'Italia, i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, di Montezemolo e di Chiuso. La ratifica delle vendite, nonostante la formale opposizione della vedova, delle figlie e ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] , R. Zandonai, G.F. Malipiero, A. Casella, il giovane G. Petrassi e, prima delle leggi razziali del 1938, M. Castelnuovo Tedesco.
Con tale repertorio non fu sempre facile conquistare il pubblico: burrascosa, per esempio, fu l’accoglienza del concerto ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] progressista di Carrara), sia contro quella clericale (scioglimento, nel 1887, del consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana, dove esisteva un forte nucleo cattolico), giungendo fino a rimproverare al governo tendenze filoconciliazioniste ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e C. V fecero il loro ingresso a Napoli. Il papa prese alloggio in una cella sistemata appositamente per lui nel Castelnuovo, dove lo andavano a trovare numerosi ambasciatori e pellegrini, tra i quali il capo ghibellino Guido da Montefeltro, che fu ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] L. Cremona, E. Bertini, C. Segre e G. Veronese, sviluppatisi con vigore poi inusitato per opera di F. Enriques, G. Castelnuovo è F. Severi, per cui rimase un po' staccato dalla mentalità imperante allora; ma oggi con la ripresa degli studi algebrici ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...