CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] dal C. dopo il 1816 alla corte di Napoli); Palermo, Bibl. comunale, CXXXVI-H-52, n. 10: C. Cottone principe di Castelnuovo, Conti del pubblico patrimonio di Sicilia, Palermo 1813 (ms.); Cronica di Sicilia (Palermo), dal 2 sett. 1813 al 4 febbr. 1814 ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , XI (1960), n. 13 1, pp. 31-33; R. Oertel, Frúhe italienische Malerei in Altenburg, Berlin 1961, pp. 185 ss.; E. Castelnuovo, Appunti Per la storia della pittura gotica in Piemonte, in Arte antica e moderna, 1961, p. 105; P. Rotondi, Contributo a B ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] della morte, Arezzo 1933, pp. 109-116.
Fonti e Bibl.: M. Gastaldi, Tra poeti e umoristi, Milano 1929; U. Monti, La poesia di O. D., Castelnuovo di Garfagnana 1931; A. Zamboni, L'anima e l'arte di O. D., Torino 1935; C. Weidlich, La poesia di O. D ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] e cardinale. Entrato nella carriera ecclesiastica, il C. era nel 1577 vicario di Pieve Fosciana e nel 1580 passò a Castelnuovo, come vicario foraneo del vescovo di Lucca. Forse in occasione della malattia e della morte di Onofrio (1585) si trasferì ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] cremonesi dello Zaist, e la Guida... delle pitture della città di Parma del Ruta.
Fonti e Bibl.: Piacenza, parrocchia di Castelnuovo Val Tidone, Registro dei nati, 14 nov. 1734; Ibid., parrocchia di S. Maria in Gariverto, Registro dei morti, 16 apr ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] piccolo collegio di S. Lazzaro il C., il quale passò poi nel seminario vescovile di Spalato a studiarvi umane lettere e filosofia, quindi nel '96 a Roma per la teologia, di cui, in seguito, compì il corso ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] nascente oratorio salesiano. Finì per legarsi indissolubilmente al suo educatore, divenendone uno dei più versatili e abili collaboratori. Le sue composizioni musicali di quel periodo (1860-70), ricche ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] la famiglia a Carrara, dove il padre andò a lavorare nelle cave, il F., all'età di dieci anni, fu mandato a imparare il mestiere di sbozzatore di statue: per qualche mese lavorò nell'officina di F. Bologna, ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] dopo prese ad esercitare la medicina a Lione, chiamato in questa città dal fratello maggiore Bartolomeo, anch'egli medico. Nel 1540 si trasferì ad Anversa e vi esercitò la professione sino al 1543, allorché, ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] centro del Reggiano, si dedicò fin da giovanissimo al mestiere di artigiano del rame che avrebbe esercitato per tutta la vita. Poco probabile è la partecipazione del M. ai moti del 1831, che d'altro canto ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...