GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] R.V.F. 90; Commento a Erano i capei d'oro a l'aura sparsi. Per nozze Mancini-D'Achiardi, a cura di G. Gentile, Castelvetrano 1898).
L'ingresso tra gli Umidi di Cosimo Bartoli e di Pierfrancesco Giambullari il 25 dic. 1540 segnò l'inizio di una rapida ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] i tre Valli. Il G. occupò così il quinto posto nel braccio militare del Parlamento, dopo i principi di Butera, di Castelvetrano (e duchi di Terranova), di Pietraperzia e di Paternò. Tuttavia lui e i suoi successori continuarono a chiamarsi e a essere ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] avrebbe inviato aiuti. Il 24 maggio 1854 l'ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, e Giuseppe Scarperia, di Castelvetrano, sbarcarono sulla spiaggia di Roccalumera. Il 28 però il loro rifugio fu attaccato dalla gendarmeria ed a stento ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] , Messina 1990, pp. 20 s., 71, 116; E. Elefante, Dizionario siculo-latino (tratto dal Vallilium di N. V., sec. XVI), Castelvetrano 1991; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Milano 1992, p. 807; G. Gulino, Il «vulgare» nel Vallilium ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. VII, p. 175 e S 1970, p. 704)
V. Tusa
Per la conoscenza dell'urbanistica di S. ha operato, dal 1973, una missione archeologica italo-francese [...] ., in Kokalos, XXX-XXXI, 19841985, pp. 116-119, tav. xii, 5-10. Parco Nazionale di Selinunte: G. Pirrone, Il parco archeologico di Selinunte, in Palladio, XIII, 1-4, 1967, pp. 183-187; V. Tusa, Il parco archeologico di Selinunte, Castelvetrano 1991. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] bella serie di terrecotte arcaiche che richiamano forme e tipi rodî. La tendenza dorica appare nell'efebo in bronzo scoperto a Castelvetrano (Selinunte), opera rude e non armoniosa, in cui si è visto il riflesso di un'arte provinciale; esso presenta ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] apostolo del duomo di Marsala (commissionate rispettivamente nel 1511 e nel 1516); il S. Giovanni Battista della omonima chiesa di Castelvetrano e il S. Giacomo Maggiore di Trapani (Museo Pepoli), già nella chiesa di S. Giacomo (del 1522), oltre al ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] anni di vita.
Nei primi mesi del 1968 rinvenne un efebo magnogreco trafugato dalla criminalità organizzata nel 1962 a Castelvetrano (Trapani).
Gli anni Settanta si aprirono con alcuni episodi di intimidazioni e minacce che egli annotò nei diari. Nel ...
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Casella
Luigi Peirone
. Musico e cantore (sec. XIII), morto prima della primavera del 1300, protagonista del secondo canto del Purgatorio (vv. 76-117). La figura è certamente storica, anche se nulla [...] G. Albini, Il canto II del Purgatorio, Firenze 1902; G. Gargano Cosenza, La saldezza delle ombre nel poema dantesco, Castelvetrano 1902; R. Petrosemolo, La saldezza delle ombre nella D.C., Massa 1902; O. Bacci, Rassegna critica degli studi danteschi ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] , dalle cave di Cusa, a ovest, fino al Belice, a est, e dal mare fino a una linea che collega Partanna, Castelvetrano e Campobello di Mazara per un'estensione di circa 400 km2. La data più probabile per questo grandioso piano territoriale è il terzo ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...