MARCABRUNO
Salvatore Battaglia
. Trovatore provenzale, che svolse la sua attività fra gli anni 1130-1150. Originario della Guascogna, di oscuri natali, allevato in una casa di signori, il M. ebbe Cercamon [...] morte (1137), trovò protezione presso altri principi della Provenza e della Spagna specie presso il potente conte di Tolosa Alfonso Giordano e presso Alfonso VII di Leóne di Castiglia, al quale era legato dalla sua forte ispirazione religiosa, che ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] i contendenti, mentre quelle con gli stati cristiani del settentrione della penisola, rafforzatisi sotto i re Ferdinando I e Alfonso VI di Castiglia-León, andavano a poco a poco minando la potenza musulmana in Spagna. Abū 'l-Qāsim cercò di aumentare ...
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Quarto figlio di Enrico duca di Borgogna del gran ceppo capetingio, nacque verso il 1057, si stabilì nella Penisola Iberica alla fine del sec. XI, aiutando Alfonso VI di Leon contro i musulmani. Sposò [...] nel 1108. Quando poi, l'anno seguente, Alfonso VI era morente, E. pretese pure la successione, ma il re dichiarò Urraca unica erede di LeóneCastiglia. La regina Urraca sposò Alfonso I d'Aragona, contro l'ambizione del quale ebbe a lottare. Più ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] questioni matrimoniali di Filippo II Augusto di Francia e di Alfonso IX di León, anche perché per altre ragioni non voleva solo ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re di Castiglia da parte dei Mori nei pressi di Alarcos, che costituì un ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] alla speranza di molti.
Mentre Leonie Bizzi, della Bianchi, conquistano e in discesa. Bahamontes è nato nel cuore della Nuova Castiglia, a Toledo, l'11 luglio 1929. Conserva nel portamento altero l'impronta moresca e medievale della sua città. È ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di torri quadrangolari più perfezionate, come quelle di Ardèvol e di Perecamps (Catalogna) o la Torre di Donna Urraca a Covarrubias (Castiglia) o, ancora, quella del monastero di Tábara (León). La Torre di Donna Urraca presenta un apparecchio lapideo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Alfonso VIII di Castiglia era una imitazione del dīnār murābiṭ con leggende cristiane in caratteri arabi. Il dirhām è l'unità d testa di Eracle con la pelle di leonee al rovescio Zeus assiso su trono e la leggenda BASILEOS ALEXANDROY, invasero il ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e i castelli di Castiglia, emblema della regina Bianca di Castiglia (1188-1252), rivestono i fondi e le bordure, decorati anche di motivi floreali e Il Louvre venne diretto da illustri conservatori quali Léon de Laborde (1807-1869), Henri Barbet de ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] regioni del Sud-Ovest, come nell'abbaziale di Gradefes nel León. Vennero a formarsi così importanti abbazie poste sotto la protezione reale dei sovrani di Castiglia, Aragona e Portogallo: Moreruela, La Espina, Poblet, Santes Creus, Alcobaça, con ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] fine del sec. 13° in una Bibbia del monastero di Uclés nella Nuova Castiglia (Madrid, Bibl. Nac., 922-925). In Catalogna l'influsso della tradizione di Beato è limitato al codice di León conservato a Gerona (Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl., 7) che ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...