INCAVALLATURA (fr. ferme; sp. cercha; ted. Binder; ingl. truss)
Enrico Castiglia
Si chiamano incavallature o capriate (v.) quelle particolari travature, generalmente reticolari, che servono quali strutture [...] maestre per il sostegno delle coperture e che, poste in piani verticali, si susseguono a distanze variabili fra i 4 e i 6 metri. Esse si distinguono per il materiale di cui sono formate, per il comportamento ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...]
E anzi, morto nel 1037, nella battaglia di Tamarón, il re di León Bermudo III, suo erede e successore fu il conte di Castiglia Ferdinando I, che aveva quattro anni innanzi sposata la sorella di Bermudo III. Da quel momento, l'antico regno e l'antico ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] clero e della nobiltà; distrusse col tribunale dell'Inquisizione ogni traccia di protestantesimo, e disperse nel cuore della Castiglia i moriscos del regno di Granada. Desideroso forse sinceramente di pace, aveva sposato in terze nozze Elisabetta di ...
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Trovatore portoghese (sec. 13º), vissuto alla corte di Alfonso X di Castiglia. La sua attività letteraria è testimoniata da 54 "cantigas" elaborate, non senza originalità, sui modelli provenzali e francesi. ...
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Trovatore gallego-portoghese (sec. 13º). Pare che accompagnasse Alfonso X di Castiglia nell'assedio di Siviglia e nelle spedizioni contro i Mori dell'Algarve e dell'Andalusia. Compose Cantigas de amor, [...] de amigo e de escarnho ...
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Figlio illegittimo (m. 1063) di Sancho il Grande re di Navarra-Castiglia-Aragona, gli toccò la contea d'Aragona eretta (1035) in regno. Tentativi ambiziosi di allargare il suo stato a spese del regno di [...] Navarra fallirono. Riuscì però ad annettere Sobrarbe e Ribagorza e più tardi Pallars. Cadde combattendo contro al-Muqtadir, principe arabo di Saragozza ...
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Statista spagnolo (Hallín, Murcia, 1728 - Siviglia 1808). Fiscale del Consiglio di Castiglia, ebbe parte notevole nelle deliberazioni che condussero all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767); creato [...] conte di F. nel 1773, divenne nel 1777 primo ministro del re Carlo III. Favorì le comunicazioni, seguì una saggia politica finanziaria e si sforzò di praticare una politica indipendente da quella francese. ...
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Figlio (m. León 1065) di Sancio el Mayor re di Navarra, nella ripartizione dei beni paterni (1035) ebbe la Castiglia, cui aggiunse, per conquista, il regno di León. Vinto nel 1054 il fratello García IV [...] re di Navarra, assunse il titolo di emperador e di fatto fu il vero sovrano di tutta la Spagna cristiana: lottò vittoriosamente contro gli Arabi, giungendo fino a Coimbra (1065) ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...