Pittore spagnolo, nato a Logroño (Castiglia) circa il 1526, morto a Toledo il 28 marzo 1679. All'età di tre anni, in conseguenza d'una malattia, divenne muto, donde il soprannome che egli stesso soleva [...] aggiungere alla sua firma sui quadri. Nel 1569 Filippo II lo nominò pittore di corte, dopo avergli fatto dipingere come saggio della sua capacità un Battesimo di Cristo che ora si trova al museo del Prado ...
Leggi Tutto
LAÍNEZ, Diego
Pietro Tacchi Venturi
Secondo generale della Compagnia di Gesù, nato in Almazán (Vecchia Castiglia) nel 1512, morto a Roma il 19 gennaio 1565. Addottoratosi in Alcalá nelle arti, con A. [...] Salmerón, si recò a Parigi il 1533 per studiarvi teologia e conoscere Ignazio di Loiola, di cui divenne discepolo spirituale. Il 15 agosto del 1534 col Loiola e altri cinque compagni faceva voto di povertà ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] apparentemente l'autonomia del principato di Capua, attraverso la persona del suo titolare veniva a stringerlo saldamente alla Corona. Per sottolineare l'importanza della nomina di Alfonso il padre in ...
Leggi Tutto
Primogenita (m. 1244) di Alfonso VIII di Castiglia e di Eleonora d'Inghilterra, sposò (1197) Alfonso IX re di León, da cui fu ripudiata nel 1209 col pretesto di consanguineità. Morto il padre nel 1214, [...] fratello Enrico I. Esiliata poco dopo dal nuovo reggente, Alvaro di Lara, divenne, alla morte di Enrico I (1217), regina di Castiglia, ma cedette il trono al figlio Ferdinando. Dopo aver respinto con le armi le pretese di Alfonso IX, alla morte di ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] re e Maria de Padilla: questa ebbe inizio soltanto nel 1354, mentre già alla fine del 1350 l'A. abbandonava la Castiglia, spezzando così, secondo le leggi feudali spagnole, il proprio vincolo con il re; altrettanto fecero alcuni suoi parenti ed amici ...
Leggi Tutto
La romana Oretum, antica piazzaforte spagnola nella Nuova Castiglia, in provincia di Ciudad Real, a breve distanza dalla riva meridionale dell'alta Guadiana. Situata in una forte posizione strategica verso [...] Morena, fu ripetutamente teatro di lotte contro gli Arabi, onde, per allontanare le loro incursioni, Sancio III, re di Castiglia, ne affidò la difesa ai cisterciensi, i quali nel 1188 fondarono l'ordine dei cavalieri di Calatrava. Ora restano solo ...
Leggi Tutto
Talavera de la Reina Città della Spagna centrale (88.856 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancha. È situata 116 km a SO di Madrid, a 372 m s.l.m., sulla riva destra del Tago, in una [...] un centro di qualche importanza (Caesarobriga). Occupata dagli Arabi nell’8° sec., fu riconquistata nel 1082 da Alfonso VI re di Castiglia. Nel 14° sec. assunse il nome attuale per essere stata possesso della regina Maria, moglie del re Alfonso X. ...
Leggi Tutto
Viaggiatore (n. Madrid, seconda metà del sec. 14º - m. ivi 1412); scelto da Enrico III di Castiglia come ambasciatore presso Tamerlano, partì con due compagni da Cadice nel maggio 1403 e, al termine di [...] un avventuroso viaggio, giunse a Buchara dove fu ricevuto con onore dal potente monarca; tornò in patria nel marzo 1406 e, come ricompensa dei servigi resi, fu creato ciambellano di corte. La narrazione ...
Leggi Tutto
Moneta d’oro spagnola, corrispondente al doppio ducato. Emessa da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, aveva per tipo i busti affrontati dei due sovrani e fu detto excelente perché ad altissimo [...] titolo e de la granada perché nello stemma al rovescio figura il melograno, emblema della città di Granada allora conquistata; tra 1504 e 1516 fu coniata anche nella zecca di Napoli.
Furono anche emessi ...
Leggi Tutto
Figlia (Alcalá de Henares 1485 - Kimbolton, Huntingdon, 1536) di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia; vedova di Arturo principe di Galles (1502) prima che il matrimonio fosse consumato, sposò [...] l'11 giugno 1509 Enrico VIII e fu con lui incoronata regina il 24 giugno. Dei figli una sola sopravvisse, Maria Tudor (la futura Maria la Cattolica). Dal 1526, la sua salute precaria escludeva ormai ogni ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...