ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] al concilio di Trento è detto "parmense"), si ignora l'anno di nascita e quello della sua entrata nell' Ordine carmelitano, a Forlì. Reggente degli studi nel convento di Padova il 20 sett. 1530, e in quello ...
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Figlia di Carlo III di Navarra, nacque verso il 1385. Sposò nel 1402 Martino d'Aragona re di Sicilia. Rimastane vedova nel 1409, restò in Sicilia come vicaria fino al 1415. Tornata in Spagna, passò a seconde [...] quando morì il padre Carlo III, ereditò anche il trono di Navarra. Trascinò la Navarra in contese con il regno di Castiglia, che non rafforzarono certo la sua posizione nelle terre ereditarie, e in genere, anche con il matrimonio di sua figlia, cercò ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] trattative, il contratto delle sue nozze con il duca di Savoia Carlo II. Il matrimonio fu celebrato a Nizza, il 1° ottobre dello stesso anno.
Duca dal 1504, Carlo II era stato sollecitato più volte a sposarsi, ...
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ISABELLA (o Elisabetta) regina di Francia, Beata
Luigi Giambene
Figlia di Luigi VIII re di Francia e di Bianca di Castiglia e sorella di S. Luigi IX, nacque nel marzo 1225, e morì il 23 febbraio 1270. [...] Mostrò straordinaria divozione; rifiutò la mano di Corrado, figlio e successore di Federico II re di Germania. Nella foresta di Rouvray presso Parigi fondò un monastero di clarisse (1256-1259) detto dell'Umiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] e l’Impero ottomano.
Fra il 1556 e il 1558 Carlo V abdica alle proprie molte corone e attribuisce al figlio Filippo la Castiglia con le sue colonie americane, l’Aragona, i Paesi Bassi, la Franca Contea, lo Stato di Milano, il Regno di Napoli e quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII e XIV secolo la Reconquista cristiana è sostenuta dall’intervento [...] il Paese confinante. Alla sua morte la dinastia ha come unica erede la principessa Beatrice, sposata con Giovanni I di Castiglia, a sua volta alleato con la Francia nella guerra contro gli Inglesi.
A parte le storiche ostilità nei confronti della ...
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Ecclesiastico (m. Osma 1207); priore del capitolo di Osma, vescovo della città dal 1201, ebbe varî incarichi da Alfonso VIII di Castiglia. Nella Francia merid. tenne dispute religiose con catari e valdesi. [...] Fondò inoltre l'opera missionaria di Prouille in collaborazione col suo vicepriore s. Domenico, al quale ispirò la prima idea dell'ordine dei predicatori. Festa, 6 febbraio ...
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Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] gotica e si costruirono il chiostro in stile mudéjar e gli edifici conventuali; nel 18° si eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º), la cui attività si svolse tra il 1150 e il 1180 circa. Frequentò le corti di Provenza, Castiglia e Catalogna. Ci restano di lui una ventina di liriche, in cui si osserva [...] lo sforzo d'innovare la tradizione trovadorica attraverso l'elaborazione in forma astratta e quasi mitica dei temi dell'ispirazione amorosa occitanica. Da ricordare il suo sirventese su dodici trovatori ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del cuchillo (pubbl. 1766); un trattato di ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...