Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epoca romana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi ...
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PIETRO II re di Aragona, I di Catalogna, detto il Cattolico
Ramon D'ALOS-MONER
Successe a suo padre Alfonso (1196) sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia e prese possesso del regno nello stesso [...] mischiò alle lotte tra i regni cristiani, però sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi strinse alleanza con la Castiglia e la Navarra, partecipando alla vittoria delle Navas de Tolos (1212). Intanto l'eresia degli albigesi estesa nel mezzodì ...
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Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] fu, insieme con la vedova regina, reggente dello stato per il piccolo nipote Giovanni II, e seppe acquistarsi fama di buon amministratore e di valoroso soldato: infatti nel 1410 tolse ai musulmani la fortezza ...
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Castilla y León Comunità autonoma della Spagna (94.225 km2, con 2.528.417 ab. nel 2007; densità 26,8 ab./km2); si estende nella Meseta Settentrionale (➔ Castiglia) ed è attraversata dal corso superiore [...] del Duero. È la più estesa del paese e comprende le province di León, Salamanca, Zamora, Ávila, Burgos, Palencia, Segovia, Soria, Valladolid; capoluogo Valladolid. L’economia è essenzialmente agricola ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] parte delle Cortes di Barcellona e per la lotta condotta dagli Infanti Giovanni ed Enrico contro il re di Castiglia, Giovanni II. L'intervento della regina Maria, che aveva retto la luogotenenza con grande capacità, abnegazione ed esperienza durante ...
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SANCIO VIII (o VII) re di Navarra, detto el Fuerte
Nino Cortese
Salì sul trono nel 1194, succedendo a Sancio VII el Sabio, e fu incoronato nella chiesa di S. Maria in Pamplona. La rotta subita ad Alarcos [...] 'Aragona, tutt'e due vogliose di dividersi i dominî di Sancio. Breve durata ebbe una tregua segnata nel 1196 tra i sovrani di Castiglia, di Navarra e di Aragona in un convegno tenuto tra Agreda e Tarazona. La guerra riarse alla notizia che S. era per ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] il titolo di arcivescovo di Bari e parte delle entrate connesse alla carica. Con il titolo di arcivescovo di Bari era conosciuto in Castiglia, e così firmò tutti i documenti ufficiali.
Nel corso del 1525 si stabilì a Jaén ed ebbe modo di reprimere un ...
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Sancio Garces IV Re di Navarra
Sancio Garcés IV
Re di Navarra (m. 1076). Figlio e successore di García Sánchez III. Salito al trono (1054), fu assalito da Ferdinando re di Castiglia e di León (1055), [...] ma poté tener testa all’invasione alleandosi con lo zio Ramiro di Aragona; più tardi sconfisse il nuovo re di Castiglia Sancio II (1067). Fu ucciso dal suo fratellastro Ramón. ...
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Alcántara Centro della Spagna (prov. di Cáceres). Sorto nei pressi del ponte traianeo sul Tago, distrutto e ricostruito dagli Arabi (sec. 8°), fu conquistato da Alfonso IX di Castiglia (1214). La sua difesa [...] fu affidata ai cavalieri dell’ Ordine di A. fondato nel 1156 per la lotta contro i Mori; formato da nobili vincolati alla regola cistercense, l’Ordine divenne politicamente potente, tanto che i re cattolici ...
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àkam II Sovrano omayyade di Spagna (il 2º anche a portare il titolo califfale); regnò dal 961 al 976. Sostenne guerre vittoriose contro il re di León e Castiglia, e quello di Navarra, ai quali (966) impose [...] una pace durevole; così anche contro i Fatimidi d'Egitto e gli Idrisidi marocchini. Fu soprattutto un gran protettore delle scienze e delle arti: fondò una ricca biblioteca a Cordova, che divenne il centro ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...