BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] trattative, il contratto delle sue nozze con il duca di Savoia Carlo II. Il matrimonio fu celebrato a Nizza, il 1° ottobre dello stesso anno.
Duca dal 1504, Carlo II era stato sollecitato più volte a sposarsi, ...
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Ecclesiastico (m. Osma 1207); priore del capitolo di Osma, vescovo della città dal 1201, ebbe varî incarichi da Alfonso VIII di Castiglia. Nella Francia merid. tenne dispute religiose con catari e valdesi. [...] Fondò inoltre l'opera missionaria di Prouille in collaborazione col suo vicepriore s. Domenico, al quale ispirò la prima idea dell'ordine dei predicatori. Festa, 6 febbraio ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º), la cui attività si svolse tra il 1150 e il 1180 circa. Frequentò le corti di Provenza, Castiglia e Catalogna. Ci restano di lui una ventina di liriche, in cui si osserva [...] lo sforzo d'innovare la tradizione trovadorica attraverso l'elaborazione in forma astratta e quasi mitica dei temi dell'ispirazione amorosa occitanica. Da ricordare il suo sirventese su dodici trovatori ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] nel 1201; nel 1205 vescovo di Tolosa, prese parte alla crociata contro gli Albigesi che fieramente perseguitò. Contribuì efficacemente all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del cuchillo (pubbl. 1766); un trattato di ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di León e di Castiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] data che, per il silenzio delle fonti, ci rimane sconosciuta. Tuttavia, poiché il suo primogenito Ruggero vide la luce probabilmente fra il 1117 e il 1118, la nascita di E. non si può collocare al di là ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] fu titolare di benefici ecclesiastici a Siviglia, Burgos, Toledo e Napoli.
Nel 1495 fu inviato come governatore a Perugia per mettere riparo ai disordini causati nella città dalle discordie esistenti tra ...
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Figlio (m. 1134) di Sancho Ramírez, regnò dal 1104, succedendo al fratello Pietro I; sposò nel 1109 Urraca, figlia di Alfonso VI di Castiglia ed erede del trono, già vedova di altro marito, ma i dissapori [...] con la moglie, e le lotte che ne seguirono, gli fecero abbandonare ogni pretesa alla Castiglia, anche a causa delle ostilità con i Musulmani. Assediò e prese Saragozza (1118), vinse a Cutanda (1120), fece una trionfale scorreria attraverso i regni di ...
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Successore (m. forse in Cilicia 1103) del fratello Ugo I (nel 1078); combatté valorosamente (1085) in difesa di Alfonso VI, re di Castiglia e di León, con cui strinse legami di parentela; ritornato in [...] Francia, appoggiò la riforma cisterciense, e combatté invece i cluniacensi, per cui fu scomunicato. Partì poi per la crociata, durante la quale morì ...
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Pretendente (m. Játiva 1433) al trono d'Aragona, in quanto discendente di Giacomo II, s'oppose (1410) alla successione di Ferdinando di Castiglia, poi re d'Aragona e di Sicilia. Dopo lunghi contrasti, [...] accettò di rinviare la decisione a un convegno, che fu tenuto nel 1412 a Caspe e che riconobbe valide le aspirazioni di Ferdinando. G. tentò di resistere, ma fu fatto prigioniero a Balaguer ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...