BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Federico d'Aragona.
Tuttavia l'avvicinamento sempre più stretto di Giacomo II d'Aragona, dopo la sua rottura con Sancio di Castiglia, a Carlo II d'Angiò, frutto di un incontro personale dei due sovrani nel dicembre dello stesso anno a Junquera, fece ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Nella penisola iberica A. si alleò con il suocero Alfonso VIII di Castiglia (v.) contro il re di Navarra e i saraceni. In seguito, entrato in contrasto con Alfonso, strinse un'alleanza con il ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] dell'antipapa Clemente VII, a Barcellona, tra la fine di agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381. Apprendiamo che durante il primo conclave, il 7 e 8 apr. 1378, fu ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] E. Narducci, Intorno ad una traduzione italiana fatta nell'anno 1341 di una compilazione astronomica di Alfonso X re di Castiglia, in Giorn. arcadico, gennaio-febbraio 1864, pp. 82, 85ss. (poi, in estratto, Roma 1865); F. Zambrini, Le opere volgari a ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] ). Poi, nel 1265, aggiunse al suo stato Elche, Alicante e la Murcia, che cedette però ad Alfonso X, re di Castiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali alla reconquista. Abile politico ...
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Figlio (n. 1152 - m. Perpignano 1196) di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, gli succedette nel 1162; nello stesso anno sua madre Petronilla rinunziò in suo favore al trono di Aragona; dal cugino [...] (prima del 1192) del Pallars inferiore e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Lottò contro Alfonso VIII di Castiglia, del quale sposò poi (1174) la figlia Sancha; alleatosi con lui conquistò Cuenca (1177); poi lo sconfisse ad Agreda. Fu ...
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Ammiraglio (Madrid 1580 - ivi 1634); si distinse contro Turchi e Barbareschi; comandante della flotta dell'Oceano (1618), ottenne (1621) una brillante vittoria sugli Olandesi a Capo San Vincenzo. Dopo [...] de Valdueza, venne in urto con il conte-duca di Olivares, che riuscì a farlo condannare alla privazione di tutti gli onori e a dieci anni di esilio dai regni di Castiglia. T., addolorato, morì poco dopo; la sua memoria fu riabilitata più tardi. ...
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Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] aveva composto una rivolta dei Castigliani: pegno della pace era stato il matrimonio (946) tra suo figlio Ordoño e Urraca, figlia del conte di Castiglia, Fernando González. Nel 950 depose la corona a favore del figlio Ordoño III come re di León. ...
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Poeta spagnolo (Frades de la Sierra, Salamanca, 1870 - Guijo de Granadilla, Cáceres, 1905). Fra composizioni liriche, divise in Castellanas (1902), Extremeñas (1902), Campesinas (1904) e Nuevas Caste llanas [...] , Ruiz Aguilera, ecc.), valgono a darle accenti di indubbia originalità la semplicità di mezzi espressivi e la freschezza d'ispirazione con cui egli ha idealizzato il paesaggio della Castiglia e ha celebrato gli affetti intimi e la vita dei campi. ...
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AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] la sua successiva attività e la sua esperienza giuridica. Difese infatti la validità della sua elezione in presenza del re di Castiglia a Medina del Campo nel 1381 polemizzando poi, anche per scritto, con i sostenitori di Urbano VI. Andò poi. in ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...