Figlio (n. 1152 - m. Perpignano 1196) di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, gli succedette nel 1162; nello stesso anno sua madre Petronilla rinunziò in suo favore al trono di Aragona; dal cugino Raimondo Berengario III ereditò (1166) la contea di Provenza ma dovette lottare, con l'aiuto di Genova, contro Raimondo V di Tolosa, che infine rinunciò. Riunì così un vasto dominio, accresciuto con l'eredità (da Gerardo II, 1172) del Rossiglione, la donazione (prima del 1192) del Pallars inferiore e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Lottò contro Alfonso VIII di Castiglia, del quale sposò poi (1174) la figlia Sancha; alleatosi con lui conquistò Cuenca (1177); poi lo sconfisse ad Agreda. Fu politico savio ed energico, amico dei trovatori, cultore egli stesso della poesia provenzale.