SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] contro il regno maomettano. E fu soltanto il 30 ottobre 1340 che, con il soccorso di Alfonso IV di Portogallo, Alfonso XI di Castiglia poté vincere al Río Salado le truppe del re di Granata e dei Banu-Merīn; il 27 marzo 1344 con l'aiuto di cavalieri ...
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Raccolta dei privilegi e delle prerogative di cui godeva la monarchia nella Castiglia medievale, fatta compilare da re Alfonso XI. Successivamente il nome fu esteso a indicare gli elenchi dei beni appartenenti [...] a grandi amministrazioni ecclesiastiche o signorili, costituendo così un’importante fonte di notizie per lo studio della storia economica di quella regione. Il più celebre c. è quello dell’abbazia di Saint ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] del quale venne riconosciuta l'hidalguia a un Rodrigo de Cifuentes) si apprende che la famiglia era originaria della Nuova Castiglia (un Hemando de Cifuentes, vissuto tra la seconda metà del Quattrocento e i primi del Cinquecento, abitava a Brihuega ...
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Codice (più compiutamente Ley de las Siete Partidas «Legge delle sette parti») promulgato per il regno di Castiglia dal re Alfonso X il Saggio nel 1265, con lo scopo di eliminare la straordinaria varietà [...] giuridica in vigore, sostituendola con un corpo di leggi unitario. Il privilegio accordato alle fonti giustinianee e canoniche, rispetto al diritto consuetudinario, non ne favorì la buona accoglienza nel ...
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Giurista (Madrid 1575 - ivi 1654), uditore della Audiencia di Lima (1609-27); tornato in patria, fu membro del Consiglio delle Indie, e quindi del Consiglio di Castiglia (1642). Lasciò varie opere giuridiche, [...] e inoltre: Política Indiana (2 voll., 1648), sulle istituzioni coloniali e il problema della partecipazione dei Creoli alla vita pubblica; Emblemata centum regio-politica (1651) ...
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Prelato (Salas, Asturie, 1483 - Madrid 1568); prof. di diritto canonico all'univ. di Salamanca, vescovo di Huelva (1524), poi (1539) di Oviedo, coi titoli di presidente di Valladolid e del Consiglio Reale [...] di Castiglia. Nel 1543 fu uno dei consiglieri posti da Carlo V a fianco del figlio Filippo, nominato allora reggente; in seguito divenne arcivescovo di Siviglia e inquisitore generale. Redasse (1561) le Instructiones al Santo Oficio (post. 1612); ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] particolare impegno dal giurista Mathias Clementis, che assistette il rappresentante di Urbano con il suo apporto letterario. Dopo che la Castiglia si schierò, il 19 maggio 1381, dalla parte del papa avignonese, il B. si trattenne ancora per un anno ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] (1213-1276) porta a termine le conquiste di Maiorca (1229), Valenza (1238) e, più tardi, quella di Murcia, che cede alla Castiglia (1266). Il suo regno, uno dei più gloriosi della storia del suo popolo, è pieno di splendore civile; i comuni hanno una ...
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Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] visigoti e molti passi della Lex Romana Wisigothorum.
Il re Ferdinando III di Castiglia e Léon, liberata buona parte della Spagna dal dominio musulmano, fece tradurre in castigliano il Liber iudiciorum, che prese il nome di Fuero de los Jueces (dal ...
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Prelato e giurista (Toledo 1512 - Madrid 1577), detto il Bartolo spagnolo. Insegnò diritto canonico a Salamanca; fu poi giudice a Burgos e consigliere di giustizia a Granata; nel 1560 vescovo di Ciudad [...] Gregorio XIII), di stendere i decreti de reformatione. Passato (1565) a reggere la diocesi di Segovia, fu creato dal re (1572) presidente del Consiglio di Castiglia. Opera principale: Variae resolutiones ex iure pontificio, regio et caesareo (1552). ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...